CCIAA DI VICENZA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2024
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CCIAA DI VICENZA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2024

CCIAA DI VICENZA

CONTRIBUTI A SUPPORTO DELLA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
 ANNO 2024

La Camera di Commercio di Vicenza concede finanziamenti a fondo perduto in favore delle imprese con sede nella provincia che hanno investito in tecnologie digitali, software, applicativi e servizi specialistici, anche finalizzati ad approcci green oriented.

BENEFICIARI

Imprese di ogni dimensione aventi sede legale o unità locali in provincia di Vicenza. Le Imprese devono risultare in regola con i pagamenti delle quote annuali alla CCIAA di Vicenza.

SPESE E INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammesse al contributo spese per consulenza e beni immateriali e costi di servizio relativi a:

a) tecnologie di innovazione digitale 4.0: manifattura additiva e stampa 3D, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA), integrazione verticale e orizzontale, internet delle cose (IoT) e delle macchine, cloud, fog e quantum computing, cybersicurezza e business continuity, big data e analisi dei dati soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.), intelligenza artificiale.
b) software gestionale e/o per servizi all’utenza; CRM, software gestionale per l’automazione del magazzino e software per l’integrazione tecnologica della produzione).
c) digital marketing, realizzazione e/o aggiornamento di un sito e-commerce, sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
d) consulenze e perizie rilasciate da ingegneri finalizzate all'analisi e all'attestazione dell'interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali;
e) studi di fattibilità e di sostenibilità tecnico-economica in: economia circolare, verifica del ciclo di vita dei processi/prodotti, anche ai fini del loro riutilizzo o riciclabilità (es: Life Cycle Assessment - LCA) e diagnosi energetiche dei consumi;
g) consulenza per la redazione del bilancio di sostenibilità, ottenimento di certificazioni BCorp, trasformazione in società benefit, politiche ESG

Tali spese dovranno risultare fatturate, sostenute e pagate dalla data di pubblicazione della graduatoria fino al 30 settembre 2024

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo è di € 2.000,00 su una spesa minima di € 4.000,00 (al netto IVA), più eventuali € 200,00 per rating di legalità e più eventuali ulteriori € 200,00 per certificazione della parità di genere. Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi, in regime «de minimis» e non sono cumulabili con altri contributi ottenuti.

TEMPISTICHE

La domanda deve essere presentata per via telematica dal 20 marzo al 28 marzo 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili.

PIANO TRANSIZIONE 5.0
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PIANO TRANSIZIONE 5.0

PIANO TRANSIZIONE 5.0

IL NUOVO DECRETO PER LA DIGITALIZZAZIONE E L’EFFICIENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE

Il Governo italiano ha approvato un nuovo decreto che istituisce il Piano Transizione 5.0, un pacchetto di misure finanziato con 6,3 miliardi di euro fondi PNRR per sostenere la digitalizzazione e l’efficienza energetica delle imprese migliorando la propria competitività sul mercato globale.

OBIETTIVI

Promuovere l'innovazione tecnologica e l'adozione di modelli di business sostenibili. Ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra da parte delle imprese aumentando la competitività e resilienza delle imprese italiane.

BENEFICIARI

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato e alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa, che negli anni 2024 e 2025 effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Credito d'imposta fino al 45% per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 e al 63% per alcune tecnologie per l'efficienza energetica. Sono ammissibili anche spese per la formazione del personale.

INVESTIMENTI AMMISIBILI

• Beni materiali e immateriali nuovi 4.0
• Software gestionali e sistemi per l'intelligenza degli impianti
• Impianti per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, anche con accumulo)
• Spese per la formazione del personale

COME ACCEDERE AL CREDITO D'IMPOSTA

1. Presentare apposite comunicazioni al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (prima e dopo l’investimento)
2. Ottenere le certificazioni ex ante ed ex post da un valutatore indipendente con una apposita certificazione energetica
3. Ottenere la certificazione di un revisore dei conti e utilizzare il credito d'imposta in compensazione entro il 31 dicembre 2025 o nei 5 anni successivi

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRENDITORIA GIOVANILE 2024
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CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRENDITORIA GIOVANILE 2024

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRENDITORIA GIOVANILE 2024

BENEFICIARI

Piccole e medie imprese (anche imprese individuali) con sede operativa in Veneto dei settori artigianato, industria, commercio e servizi in cui almeno il 60% dei soci o i titolari hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, oppure il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da giovani tra i 18 e i 35 anni. Le imprese posso anche essere inattive al momento della presentazione della domanda. Tali requisiti devono sussistere al 02/02/2024

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica: non sono ammessi smartphone, tablet, pc portatili;
b) arredi nuovi di fabbrica e relative spese di trasporto e montaggio (max. 10.000 €);
c) negozi mobili e allestimenti interni su un mezzo di trasporto di proprietà o leasing: per attività di commercio su aree pubbliche;
d) autocarri, a esclusivo uso aziendale categoria ambientale Euro 6 e con alimentazione diversa da quelle esclusivamente diesel o benzina, per importo forfettario di max 10.000 €;
e) software e realizzazione di siti e e-commerce, per importo max di 10.000 €;
f) spese per opere murarie e di impiantistica: per importi max di 10.000 €;
g) spese generali, per importo forfettario di max 3.500 €;

Le spese devono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di contributo e entro il 16 dicembre 2024.

Le spese devono essere attinenti all’attività svolta dall’impresa e funzionali al progetto. Non sono ammessi lavori realizzati in proprio, spese di consulenza, spese per prototipi e stampi, di pubblicità, di acquisto di terreni o fabbricati, acquisto di beni destinati al noleggio.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammesse.
La spesa minima ammissibile è di 20.000 € la spesa massima ammissibile di 170.000 €. Il contributo massimo è pari a 51.000 € e minimo 7.500 €.

TEMPISTICHE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda può essere presentata dal 5 marzo, fino alle ore 12.00 di martedì 19 marzo 2024. Il contributo viene concesso sulla base del punteggio ottenuto.

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS
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BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

Ministero Affari Esteri (MAECI) e Agenzia ICE

Il bando è finalizzato a supportare le micro e piccole imprese nello sviluppo delle attività di internazionalizzazione.

BENEFICIARI

Possono partecipare micro e piccole imprese manifatturiere (ATECO primario sez. C codice da 10 a 33) che abbiano avviato da almeno 1 anno la fatturazione di prodotti commerciali e che siano iscritte presso INPS o INAIL con DURC regolare. Le imprese possono anche essere organizzate in reti e i consorzi di microimprese.

SPESE AMMISSIBILI

Il Bonus Export Digitale finanzia le spese sostenute per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export. Sono ammissibili le spese per:

• Consulenze per l’adozione di soluzioni digitali funzionali ai percorsi di internazionalizzazione
• Realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile;
• Realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
• Realizzazione di servizi accessori all’e-commerce
• Realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione digitale;
• Digital marketing per l’estero (SEO, SEM, content marketing….);
• Servizi di CMS (Content Management System)
• Iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing;
• Consulenze per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano legate all’export digitale;
• Upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi legate all’export digitale;

I fornitori dovranno avere forma societaria e dovranno iscriversi in un apposito elenco.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto è pari a € 10.000 a fronte di spese ammissibili di almeno.12.500 € (al netto dell’IVA). Il contributo è concesso in regime “de minimis”.

TEMPISTICHE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dal 12 febbraio 2024 fino al 12 aprile e saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di invio.

Fondo per il settore della ristorazione, pasticcerie e gelaterie
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Fondo per il settore della ristorazione, pasticcerie e gelaterie

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL SETTORE DELLA
RISTORAZIONE CON SOMMINISTRAZIONE, PASTICCERIE E GELATERIE

Il bando è finalizzato a promuovere e sostenere le imprese operanti nella ristorazione, pasticceria e gelateria che intendono acquistare macchinari nuovi e assumere giovani qualificati.

BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo le imprese di ristorazione con somministrazione (ATECO 56.10.11), le pasticcerie e le gelaterie (ATECO 10.71.20 - 56.10.30) iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni.
Alternativamente ai 10 anni di attività: aver acquistato, dal 30 agosto 2021 a 30 agosto 2022 - prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici:
• per i ristoranti almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati;
• per le gelaterie e pasticcerie almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati;

SPESE AMMISSIBILI

Sono previste due tipologie di spese ammissibili:

• Linea 1) acquisto di macchinari professionali nuovi di fabbrica, dotati di autonomia funzionale. Non sono ammesse opere murarie, impianti (riscaldamento, allarme, elettrico..), mezzi targati, beni usati, pezzi di ricambio o parti di macchinari;
• Linea 2) fino a 2 anni di remunerazione lorda relativa all'inserimento di giovani (età inferiore a 30 anni) con contratto di apprendistato, che abbiano conseguito da non oltre cinque anni un diploma presso un Istituto professionale di Stato per l'enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA).

Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese totali ammissibili, fino ad un massimo di € 30.000,00. I contributi sono concessi nell'ambito del regolamento de minimis.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dal 1 marzo 2024 e saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di invio. Per l’ottenimento del contributo è importante presentare la domanda al momento esatto di apertura della piattaforma telematica.
È necessario essere in possesso dello SPID, della firma digitale e dei preventivi di spesa

CREDITO D’IMPOSTA PER ATTIVITA' DI RICERCA, SVILUPPO INNOVAZIONE
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CREDITO D’IMPOSTA PER ATTIVITA' DI RICERCA, SVILUPPO INNOVAZIONE

CREDITO D’IMPOSTA RICERCA, SVILUPPO INNOVAZIONE

Le imprese che hanno dedicato risorse allo sviluppo di nuovi prodotti e/o processi possono beneficiare di un credito d’imposta per le spese sostenute in tali progetti.

BENEFICIARI

Imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili le attività di:

1) ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico.
2) innovazione tecnologica, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.
3) innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di obiettivi di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.
4) Design e ideazione estetica, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese:
a) Personale: Spese per il personale con contratto di lavoro subordinato, autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato. Sono inclusi gli amministratori che percepiscono un compenso amministratore.
b) Spese relative a consulenze e a contratti di ricerca (se sostenute verso università e istituti di ricerca l’agevolazione viene maggiorata del 50%);
c) Quote di ammortamento di strumenti, e attrezzature, software utilizzati per le attività innovative.
d) Quote di ammortamento per l’acquisto di brevetti per invenzioni industriali;
e) Spese per materiali per prototipi e impianti pilota.

Certificazione Documentazione Contabile: per imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, sono riconosciute le spese per la certificazione della documentazione contabile.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il credito d’imposta è pari al 10% delle spese ammissibili. Deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa dell’esercizio 2023 ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante modello F24, in tre quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione (2024).

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Il calcolo del credito d’imposta può essere effettuato a partire dalla fine dell’esercizio contabile in cui sono state sostenute le spese.

Contributi per imprese agroalimentari - Regione Veneto
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Contributi per imprese agroalimentari - Regione Veneto

CONTRIBUTI PER IMPRESE AGROALIMENTARI - REGIONE VENETO

Nell’ambito delle risorse PSR 2021-2027 la Regione Veneto intende sostenere la realizzazione di investimenti materiali nelle imprese agroalimentari per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Gli investimenti sono finalizzati a favorire l’integrazione verticale e orizzontale di filiera; migliorare la competitività; promuovere la qualificazione delle produzioni.

BENEFICIARI

Imprese agroalimentari imprese iscritte alla CCIAA che svolgono sia l’attività di trasformazione che di commercializzazione di prodotti agricoli Qualora queste imprese agroalimentari siano anche produttrici della materia prima agricola, questa deve rappresentare un quantitativo inferiore al 50% rispetto al totale della materia prima trasformata.

INTERVENTI AMMISSIBILI

A) Realizzazione/acquisto, ristrutturazione, ammodernamento di beni immobili per la lavorazione condizionamento, trasformazione, immagazzinamento commercializzazione, di prodotti agricoli;
B) Acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature, software.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a. Costruzione, acquisto, ammodernamento di immobili, opere edili e impiantistica (impianti termoidraulici, elettrici, ecc.) necessaria ad assicurare l’agibilità del bene.
b. Acquisto di terreni non edificati nel limite massimo del 10% della spesa ammessa.
c. macchine e attrezzature nuove, compresi i mezzi di trasporto specialistici in grado di mantenere la catena del freddo.
d. hardware e software per i processi produttivi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti.
e. Spese generali

Le spese devono essere effettuate a partire dalla data di concessione del contributo e conclusi entro 24 mesi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

È riconosciuto un contributo a fondo perduto sulla spesa ammissibile che varia in base alla dimensione dell’impresa:

- 40% per le microimprese ubicate nelle zone montane;
- 30% per le PMI;
- 20% per le imprese intermedie (imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro)
- 10% della spesa ritenuta ammissibile per le grandi imprese. Importo massimo della spesa ammessa 3.000.000,00 euro

Importo minimo 200.000,00 euro (per microimprese nelle zone montane importo minimo 20.000,00 €)

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate entro il 27 aprile 2024.

Contributi per strutture ricettive - Regione Veneto
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Contributi per strutture ricettive - Regione Veneto

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
PER LE STRUTTURE RICETTIVE DEL SISTEMA TURISTICO VENETO

PR FESR 1.3.8 dgr 1640

Nell’ambito delle risorse PR FESR 2021-2027 la Regione Veneto sostiene il sistema ricettivo turistico regionale e finanzia interventi volti ad una maggiore accessibilità, allo sviluppo tecnologico, alla transizione digitale ed ecologica, e/o all’innovazione di servizi e prodotti.

BENEFICIARI

PMI attive e iscritte al registro delle imprese che gestiscano e/o siano proprietaria di una struttura ricettiva attiva: a) alberghiera (alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi); b) all’aperto (villaggi turistici, campeggi); c) complementari (alloggi turistici, case vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, b&b, rifugi); d) in ambienti naturali.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Il contributo è inteso a sostenere interventi finalizzati a:

a) ridurre l’impatto ambientale e il consumo di energia/acqua, utilizzare fonti energetiche alternative e garantire la piena sostenibilità ambientale con ammodernamento strutturale e tecnologico;
b) implementare soluzioni tecnologiche con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica (hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali);
c) garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive per le persone con disabilità.
d)interventi finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva. Tali interventi dovranno essere sempre combinati con gli interventi di cui ai punti a), b) e c).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese:

a) Spese per opere edili e/o opere impiantistiche;
b) Progettazione, direzione lavori e collaudo
c) Spese per consulenze e servizi finalizzati all’ottenimento di certificazioni da parte del beneficiario;
d) Acquisto di impianti, macchinari, strumenti e attrezzature, compresi hardware;
e) Acquisto di veicoli, esclusivamente nuovi a emissioni zero e per il trasporto di persone con disabilità;
f) Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS;
g) Spese generali a forfait, nella misura del 5% delle categorie a), b), c), d), e), f);

Le spese possono essere sostenute, verificato il rispetto di alcune condizioni, a partire dal 12/07/23 oppure a partire dalla presentazione della domandi di contributo. Gli interventi devono concludersi entro 2ah4 mesi dalla data di ammissione.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

È riconosciuto un contributo a fondo perduto sulla spesa ammissibile variabile in base al regime di aiuto scelto:
• De minimis: fondo perduto del 50% per progetti di importo tra 50.000 € e 400.000 €
• Reg. 651/2014 art. 17: fondo perduto fino al 20% per progetti compresi tra 100.000 € e 2.000.000 €

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 25 gennaio 2024 fino alle ore 17.00 dell’11 aprile 2024.

BANDO ISI INAIL
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BANDO ISI INAIL

ISI INAIL

Il nuovo Bando INAIL permette alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino ad un massimo di 130.000 € per progetti di investimento finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.

Riportiamo di seguito i principali punti della normativa, invitandovi a mettervi in contatto con i nostri uffici per maggiori informazioni.

BENEFICIARI

Imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) competente per territorio e, Enti del terzo settore per la movimentazione manuale di persone. Sono escluse le aziende che hanno ottenuto il contributo del bando INAIL nel 2020, 2021, 2022.

ATTIVITA' FINANZIATE

Sono finanziabili progetti di investimento volti a ridurre i pericoli derivanti da rischi chimici, vibrazioni, rumori, movimentazione di carichi, rischio infortuni, ecc.
A titolo esemplificativo le spese ammissibili sono:

· Sostituzione di macchinari, trattori agricoli e forestali;
· Sostituzione di macchinari per la riduzione del rischio e vibrazioni (martelli demolitori, perforatori, seghe, ribattitrici, ecc.);
· Installazione di impianti o cappe di aspirazione, cabine di verniciatura/spruzzo/carteggio, sistemi di isolamento dell’operatore;
· linee automatizzate per la movimentazione, robot, centri di lavoro, muletti;
· sistemi di ancoraggio per rischio caduta dall’alto;
· sistemi e dispositivi per la riduzione del rischio intossicazione, asfissia, esplosione: droni per ispezioni, sistemi automatizzati, sistemi di monitoraggio ambientale;
· bonifica da materiali contenenti amianto e loro rifacimento;
· Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (UNI EN ISO 45001:2023, sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro SGSL).

Gli interventi devono essere realizzati entro 12 mesi dall’ammissione della domanda.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche. Le spese devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

È riconosciuto un contributo a fondo perduto del 65% della spesa ammessa fino ad un massimo di 130.000 €. Nell’ambito dell’asse 5.2 la percentuale è del 80% in caso di giovani agricoltori. Il contributo viene erogato secondo la regola del De Minimis.

TEMPISTICHE

La data di apertura della procedura informatica sarà pubblicata entro il 21 febbraio 2024.

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA
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BANDO EFFICIENZA ENERGETICA

Bando Efficienza Energetica

La Regione Veneto ha stanziato 12 milioni di euro per aumentare l’efficienza energetica delle PMI.

BENEFICIARI

Piccole e medie imprese con sede operativa in Veneto economicamente e finanziariamente sane.
Sono ammesse le imprese operanti con i seguenti codici Ateco: C, D, E, F, H, J, M72, A01.61, E38, G, H52.29, H53.20, I56, J59, J60.10, J60.20, J62, K66, L68, M69, M70, M71, M73, M74.20, M74.30, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, R90.02, R92, R93, S95, S96, oltre alle PMI artigiane di qualsiasi settore.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda per:

a) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
b) collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
c) macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
d) caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
e) raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
f) sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
g) apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
h) relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico relative agli investimenti sopra elencati, firmate e timbrate da tecnici abilitati all’esercizio della professione.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Gli importi ammissibili devono essere compresi tra i 20.000,00 e i 150.000,00 euro.

Viene concesso un contributo in forma mista, suddiviso in:
fondo perduto fino al 15% dell’investimento ammissibile
• finanziamento agevolato pari all’85% dell’investimento ammissibile, con ammortamento tra i 36 e i 60 mesi; il tasso è pari al 50% di quanto concordato con la banca o società di leasing

Il contributo deve essere richiesto tramite una delle banche o società di leasing convenzionate con Veneto Sviluppo S.p.A., alla quale si chiede la quota di finanziamento, ed è concesso secondo la regola “de minimis”.

L’elenco degli istituti finanziari è disponibile qui:

TEMPISTICHE

La domanda di partecipazione può essere presentata fino ad esaurimento fondi.

VOUCHER PER L’INNOVATION MANAGER
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VOUCHER PER L’INNOVATION MANAGER

VOUCHER PER INNOVATION MANAGER

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette a disposizione risorse per finanziare interventi di consulenze di Innovation Manager.

Il bando intende sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale e i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi delle imprese. Sono ammissibili Piccole e Medie imprese attive aventi sede legale e/o unità locale in territorio nazionale e reti di imprese composte da PMI con un programma comune per lo sviluppo di processi innovativi.

BENEFICIARI

Piccole e Medie Imprese anche unite in reti di imprese che realizzino interventi di Innovazione tramite la consulenza di un Innovation Manager qualificato e indipendente per interventi volti a:
Indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0;
Ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, ivi compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

INTERVENTI AGEVOLATI

Sono agevolabili interventi di innovazione forniti da Innovation Manager qualificati e indipendenti e potranno essere volti ad:

Indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0:

a) big data e analisi;
b) cloud, fog e quantum computing;
c) cyber security;
d) integrazione delle tecnologie (NPR)
e) simulazione e sistemi cyberfisici;
f) prototipazione rapida;
g) sistemi di visualizzazione (RV e RA);
h) robotica avanzata e collaborativa;
i) interfaccia uomo-macchina;
l) manifattura additiva e stampa tridimensionale;
m) internet delle cose e delle macchine;
n) integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
o) programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
p) programmi di open innovation

Ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, ivi compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali:

a) l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
b) l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto sarà erogato secondo le regole del “de minimis”, così suddiviso:

per le piccole imprese: 50% delle spese sostenute (contributo massimo 40.000 €)
per le medie imprese: 30%, delle spese sostenute (contributo massimo 25.000 €)
per le reti di imprese: 50% delle spese sostenute (contributo massimo 80.000 €)

TEMPISTICHE

La domanda di accesso al bando è compilabile telematicamente dal 12.00 del 26 ottobre, e fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023.

L’invio della domanda avverrà alle ore 12:00 del 29/11/2023. Le domande saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di invio, fino all’esaurimento delle risorse.

Le aziende devono essere in possesso di firma digitale con funzione di carta nazionale dei servizi.

SIMEST - Temporary Manager
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SIMEST - Temporary Manager

SIMEST – TEMPORARY MANAGER

 

Sostengo per l’inserimento temporaneo di Temporary Manager, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica.

BENEFICIARI

Imprese con almeno due bilanci depositati e fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 10% del fatturato aziendale totale, oppure essere una PMI produttiva, con un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio, e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda).

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

È ammissibile il costo del contratto di Temporary Management, da presentare in allegato alla Domanda, per un importo pari ad almeno il 60% della domanda di contributo.

Spese connesse alla realizzazione del progetto:
- Spese per attività di marketing e promozionali;
- Spese per integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- Spese per la realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali;
- Spese di ideazione per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio;
- Spese per le certificazioni internazionali e le licenze di prodotti e/o servizi, deposito di marchi
- Spese per la formazione interna/esterna del personale amministrativo o tecnico;
- Spese di viaggio e soggiorno (anche per incoming);
- Spese legali per la costituzione di società controllate locali o filiali gestite direttamente;
- consulenze per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- consulenza per la presentazione della domanda di contributo

Le spese devono essere sostenute dopo la concessione del contributo ed entro i 24 mesi successivi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 6 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI essere un’impresa Giovanile o Femminile o Innovativa
• avere certificazioni di sostenibilità e ambientali (anche per Grandi Imprese)
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche per Grandi Imprese)
• PMI con sede operativa al Sud.

Il contributo è concesso in regime di “de minimis”.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande possono essere presentate a partire dal 27 luglio ore 9,00 e saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo.

SIMEST - Certificazioni e consulenze
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SIMEST - Certificazioni e consulenze

SIMEST – CERTIFICAZIONI E CONSULENZE

 

        Sostegno per consulenze di internazionalizzazione e per certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione                      tecnologica.

BENEFICIARI

Imprese con almeno due bilanci completi.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse le seguenti spese:
1) Consulenze e formazione per progetti di internazionalizzazione
2) Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale.
4) Certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale:
a. Spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;
b. Spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy;
c. Spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni.
5) Spese di supporto al progetto: Spese di viaggio e soggiorno anche per potenziali clienti.

Le Società di consulenza devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) essere attiva e risultare iscritta al Registro delle imprese ovvero, in caso di società estera, ad altro registro avente funzione equivalente;
2) essere costituita nella forma di società di capitali; Le spese devono essere sostenute dopo la concessione del contributo ed entro i 12 mesi successivi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 6 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI essere un’impresa Giovanile o Femminile o Innovativa
• avere certificazioni di sostenibilità e ambientali (anche per Grandi Imprese)
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche per Grandi Imprese)

L’importo massimo del progetto è pari al 20% dei ricevi medi, con un tetto di 500.000 €.
Il contributo è concesso in regime di “de minimis”.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande possono essere presentate a partire dal 27 luglio ore 9,00 e saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo.

SIMEST - Sviluppo del commercio elettronico delle pmi in paesi esteri
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SIMEST - Sviluppo del commercio elettronico delle pmi in paesi esteri

SIMEST – SVILUPPO DEL COMMERCIO ELETTRONICO DELLE PMI IN PAESI ESTERI

 

Bando per lo sviluppo o il miglioramento del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano.

BENEFICIARI

Imprese con almeno 2 bilanci completi depositati.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

1) Creazione e sviluppo di una piattaforma informatica oppure dell’utilizzo di un market place, inclusi componenti hardware e software, estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata), creazione app, spese di avvio dell’utilizzo di un market place.
2) Investimenti per piattaforma propria oppure per il market place: hosting, fee, sicurezza dei dati e della piattaforma, contenuti e soluzioni grafiche, sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma, analisi e tracciamento dati, sviluppo e/o alla modifica della piattaforma, registrazione, omologazione e tutela del marchio, spese per certificazioni internazionali di prodotto.
3) Spese promozionali e formazione: indicizzazione, web marketing, comunicazione, formazione
4) Consulenze per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
5) Consulenze per la presentazione della domanda di contributo.

Le spese delle voci 1 e 2 devono rappresentare almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo
Le spese possono essere sostenute dopo la concessione del contributo e concluse entro 12 mesi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 4 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI Giovanile o Femminile o Innovativa
• Dimostrare il possesso di certificazioni di sostenibilità e ambientali
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche Grandi Imprese)
• PMI con sede operativa al Sud.

Il contributo è concesso in regime di “de minimis”.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande posso essere presentate dal 27 luglio 2023.

SIMEST - Partecipazione a fiere e mostre internazionali
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SIMEST - Partecipazione a fiere e mostre internazionali

SIMEST – PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE INTERNAZIONALI

 

 Agevolazione per sostenere la partecipazione, anche in Italia, a eventi, anche virtuali, di carattere internazionale tra Fiera, Mostra, Missione imprenditoriale o Missione di                     sistema, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano.  

BENEFICIARI

Imprese con almeno un bilancio depositato per domande fino a euro 150.000 o almeno due Bilanci relativi a due Esercizi completi per domande superiori a euro 150.000. Le imprese non devono rientrare nello Scoring 11 e 12 nel caso di domande di importo superiori a euro 150.000.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

1) Spese per area espositiva: affitto area espositiva, costi di iscrizione, allestimento, arredamento, attrezzature varie, utenze, pulizia, personale dipendente, traduzioni;
2) Spese logistiche: trasporto materiale e macchinari;
3) Spese promozionali: pubblicità, grafica, banner, certificazione dei prodotti;
4) Consulenze: per innovazione di prodotto, architetti, servizi fotografici, digital marketing
5) Spese digitali: fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, costi per l’elaborazione del contenuto virtuale; web design, integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM; servizi di traduzione ed interpretariato online;
6) spese consulenziali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
7) Consulenze per la presentazione della domanda di contributo.

Le spese possono essere sostenute dopo la concessione del contributo e concluse entro 24 mesi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 4 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI Giovanile o Femminile o innovativa • Imprese avere certificazioni di sostenibilità e ambientali (Le Grandi Imprese dovranno dimostrare altri requisiti)
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche per Grandi Imprese)
• PMI con sede operativa al Sud.

Il contributo è concesso in regime di “de minimis”.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande posso essere presentate dal 27 luglio 2023 alle ore 9,00 e saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo.

SIMEST - Transizione Digitale ed Ecologica
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SIMEST - Transizione Digitale ed Ecologica

SIMEST – TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA

 

        Intervento Agevolativo per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, e per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa.

BENEFICIARI

Imprese con almeno due bilanci depositati e fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 10% del fatturato aziendale totale, oppure essere una PMI produttiva, con un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio, e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda).

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

Almeno il 50% delle spese devono riguardare la Transizione Digitale o ecologica:
- attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
- realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
- consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)
- disaster recovery e business continuity
- blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)
- spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0.
- investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, ecc.)
- spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali

La quota restante delle spese può essere rappresentata da:
- spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;
- spese consulenziali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- spese per consulenze per la presentazione e gestione della richiesta del presente contributo.

Le spese devono essere sostenute dopo la concessione del contributo ed entro i 24 mesi successivi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 6 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI essere un’impresa Giovanile o Femminile o Innovativa
• avere certificazioni di sostenibilità e ambientali (anche per Grandi Imprese/da approfondire)
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche per Grandi Imprese)
• essere localizzata nei territori colpiti dall'alluvione (anche per Grandi Imprese)
• PMI con sede operativa al Sud.

Il contributo è concesso in regime di “de minimis”.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande possono essere presentate a partire dal 27 luglio ore 9,00 e saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo.

SIMEST - Inserimento Mercati Esteri
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SIMEST - Inserimento Mercati Esteri

SIMEST – INSERIMENTO MERCATI ESTERI

Sostegno volto a consentire una presenza stabile nei mercati di riferimento. I prodotti/servizi devono essere prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano.

BENEFICIARI

Imprese con almeno due bilanci depositati completi che non rientrano nello Scoring 11 e 12.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

Interventi ammissibili in massimo 2 Paesi Esteri:
- apertura di nuovo negozio in un paese in cui non sono già presenti proprie Strutture;
- apertura di nuove Strutture, purché di diversa tipologia (uno spazio in area commerciale/corner, showroom, ufficio) con esclusione del negozio, in un Paese in cui non sono già presenti Strutture;
- potenziamento di una Struttura già esistente (negozio escluso): ampliamento, aumento del personale.

Le spese ammissibili sono:
1. Classe 1 - Spese di investimento per la Struttura (almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo):
- Spese di struttura: locali; ristrutturazione e investimento di start-up;
- Spese di personale (non ammissibili nel caso di negozio): operante in via esclusiva e continuativa all’estero, per lo svolgimento di mansioni non correlate all'attività di vendita; viaggi inclusi;
2. Classe 2 - Spese di supporto (massimo il 50% dell’Intervento Agevolativo);
- spese per formazione (non ammissibili nel caso di negozio);
- consulenze inerenti la realizzazione del Programma (max 10% delle spese) incluse le norme ambientale
- spese per attività promozionali;
- consulenze per la presentazione della domanda di contributo;
- consulenze per la nazionale.

L’apertura della Struttura risultante dal Contratto di locazione/acquisto non può essere antecedente i 12 mesi alla data di presentazione della Domanda Le spese devono essere sostenute dopo la concessione del contributo ed entro i 24 mesi successivi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 6 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI essere un’impresa Giovanile o Femminile o Innovativa
• PMI in possesso di certificazioni di sostenibilità e ambientali(ISO 45001, ISO 14001, SA8000); per le Grandi imprese è richiesto di dimostrare altri requisiti aggiuntivi.
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche per Grandi Imprese)
• PMI con sede operativa al Sud.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

A partire dal 27 luglio. Le domande saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo.

CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE 2023
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CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE 2023

CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE 2023

Anche per il 2023 il Ministero per le Politiche Agricole eroga contributi a fondo perduto per impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo da parte di imprese agricole e agroindustriali.

BENEFICIARI

Imprese agricole e agroindustriali con ricavi superiori ai 7.000 € annui.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

Il contributo è rivolto ad aziende che intendono installare, presso le proprie strutture, impianti fotovoltaici ed, eventualmente, impianti di accumulo di energia, colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, oltre ad eseguire interventi sulle coperture connesse all’installazione degli impianti.

Sono ammissibili le seguenti spese:
a) impianti fotovoltaici, installati su coperture, di potenza compresa tra 6 e 1.000 kWp; vi è un limite di spesa massimo di 1.500 € per kWp €;
b) impianti di accumulo fino ai 50 kWh, con investimento massimo di 100.000 €;
c) colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, per un importo massimo pari a 30.000 €;
d) interventi di sostituzione amianto, isolamento delle coperture e areazione con un limite di spesa pari a 700 € per kWp dell’impianto installato;
e) spese per progettazione, direzione lavori, allestimento cantiere, pratiche necessarie.

Non sono ammissibili le spese sostenute tramite locazione finanziaria.
L’importo massimo per progetto non può essere superiore a 2.330.000 €.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto varia tra il 30 e l’80% dell’investimento:
a) per le imprese agricole o di trasformazione di prodotti agricoli in agricoli che realizzano impianti destinati all’autoconsumo, fondo perduto pari al 80% delle spese;
b) per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli in NON agricoli e per le imprese del punto a) che realizzano impianti eccedenti l’autoconsumo:
- 50% se piccola impresa,
- 40% se media impresa,
- 30% se grande.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La presentazione delle domande è prevista a partire dal 12 Settembre 2023 e fino al 12 Ottobre, il progetto dovrà essere concluso entro 18 mesi dalla data di ammissione al contributo.

Patent box
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Patent box

PATENT BOX

 

Il PATENT BOX è un regime di detassazione dei redditi derivanti dall’utilizzazione di beni immateriali avente l’obiettivo di favorire gli investimenti e attirare capitali.

BENEFICIARI

L’agevolazione è destinata a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal settore, proprietarie di titoli di proprietà industriale quali brevetti, modelli di utilità, disegni, e software registrato.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le attività di ricerca di base, ricerca industriale, sviluppo precompetitivo, innovazione, progettazione, design, ideazione estetica, prototipazione e collaudo di prodotti, processi e servizi.

I costi ammissibili sono relativi alle attività volte all’ideazione e protezione dei beni immateriali citati:

1. spese per il personale tecnico impiegato nelle attività di R&S (inclusi gli amministratori);
2. spese relative a consulenze e a contratti di ricerca;
3. quote di ammortamento e quota capitale di canoni di locazione di strumenti e attrezzature in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l’attività di ricerca e sviluppo;
4. spese per materiali per prototipi e impianti pilota;
5. spese connesse al mantenimento, al rinnovo, alla protezione dei diritti di privativa industriale.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste nel conteggiare i costi elencati con una maggiorazione del 110%; inoltre, viene applicato un “meccanismo premiale” in base al quale le spese sostenute per la creazione (e non per lo sviluppo e il mantenimento) dei beni immateriali, sino all’ottavo periodo d’imposta antecedente a quello in cui si ottiene il titolo di privativa industriale, sono maggiorate del 110%.

PROCEDURE

Per accedere al beneficio è necessario individuare le attività condotte con i relativi costi e predisporre idonea documentazione a supporto della pratica da conservare in azienda, a disposizione per eventuali richieste di approfondimento da parte dell’amministrazione finanziaria. La maggiorazione del 110% dei costi viene riportata in dichiarazione dei redditi e consente di abbattere l’imponibile fiscale e, di conseguenza, le imposte sui redditi e l’IRAP.

Nuova Sabatini
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Nuova Sabatini

NUOVA SABATINI

 

 

La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Dal 1 gennaio 2023 viene introdotta la categoria di investimenti Green che ottengono un contributo maggiorato rispetto ai beni ordinari.

BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) appartenenti a tutti i settori produttivi, ad eccezione dei seguenti:

- attività finanziarie e assicurative
- attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Beni nuovi di fabbrica riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale, nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”. Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

- autonomia funzionale dei beni, (non ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari)
- beni riferiti all’attività produttiva svolta dall’impresa.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti:

- L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o dal leasing)
- Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

1. di durata non superiore a 5 anni
2. di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro
3. interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore ipotetico degli interessi relativi a un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

- 2,75% per gli investimenti ordinari – corrisponde a un contributo del 7,7% circa
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”) – per un contributo del 10,1%
- 3,575% per gli investimenti in impianti e macchinari Green, ovvero dotati di una certificazione ambientale di prodotto o di un’idonea autocertificazione ambientale del produttore o del venditore.

È necessario evitare di sottoscrivere preliminari di acquisto e versare qualsiasi acconto ai fornitori prima della presentazione della domanda.

TOCC - Transizione ecologica organismi culturali e creativi
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TOCC - Transizione ecologica organismi culturali e creativi

TOCC – Transizione ecologica organismi culturali e creativi  (MiC – PNRR)

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con fondi del PNRR eroga contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione ecologica e contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, anche in ottica di economia circolare e orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.

BENEFICIARI

Micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché gli Enti del Terzo settore iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”, che operano nei settori culturali e creativi e che risultino costituite al 31/12/2021.

INTERVENTI FINANZIABILI

Gli interventi sono finalizzati alla realizzazione di:
a. progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
b. strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
c. azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;
d. prodotti culturali con componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
e. attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate a: ecodesign dei prodotti e recupero-riuso-riciclo di prodotti.

SPESE AMMISSIBILI

impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili nuovi di fabbrica;
servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate;
opere murarie fino al limite massimo del 20% delle voci a) e b)
• spese di capitale circolante, (massimo del 20% del progetto) per le spese sotto riportate:

- materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo; b) utenze e canoni relativi all’unità locale;
- consulenze;
- nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.

AMBITI DI ATTIVITA'

- Musica;
- Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
- Moda;
- Architettura e Design;
- Arti visive (inclusa fotografia);
- Spettacolo dal vivo e Festival;
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
- Artigianato artistico;
- Editoria, libri e letteratura;
- Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% delle spese ammissibili con un importo massimo pari a euro 75.000,00, ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande possono essere presentate dal 11 maggio 2023 al 12 luglio 2023 (ore 18).

Contributi a fondo perduto per produzioni audiovisive
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Contributi a fondo perduto per produzioni audiovisive

Bando PR FESR 2021-2027 dgr 408 del 07/04/2023 - Azione 1.3.11 Interventi a sostegno delle imprese culturali, creative e dell’audiovisivo - Sub C “Produzione audiovisiva”

La Regione Veneto finanzia imprese cinematografiche italiane ed europee per la produzione e la post-produzione cinematografica e audiovisiva in Veneto.

BENEFICIARI

L’impresa richiedente deve essere:
- una PMI contraddistinta dal codice ATECO, primario o secondario, J 59.11;
- avere sede in Italia o in paese UE;
- produttori indipendenti non è controllata da o collegata a emittenti;
- produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva presentata o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva.

ATTIVITA' E SPESE AMMISSIBILI

Il contributo è inteso a sostenere la produzione e post-produzione delle seguenti tipologie:

A) Lungometraggi di finzione, serialità (finzione, documentale, docufiction), animazione.
B) Documentari, short e XR (Realtà Estesa).


Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) Maestranze, personale tecnico e personale artistico del settore audiovisivo, dipendente a tempo determinato o indeterminato
b) Prestazioni di professionisti del settore audiovisivo e la fornitura di servizi connessi con il piano di produzione, da parte di soggetti residenti o aventi sede operativa in Veneto titolari di P.IVA
c) Noleggio di beni da parte di soggetti residenti o aventi sede operativa in Veneto e affitto di teatri e location in Veneto
d) Spese ricettive alberghiere per le maestranze e le figure professionali

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

La spesa minima ammissibile per produzioni di tipologia A) è di 200.000 €, mentre per la tipologia B) è di 20.000 €.
Il contributo a fondo perduto è concesso:

• Per la tipologia A) nella misura del 30% e fino ad un massimo di 300.000 .
• Per la tipologia B) nella misura del 60% e fino ad un massimo di 50.000 .

TEMPISTICHE

Prima apertura: dalle ore 10.00 del 19 aprile 2023 alle ore 17.00 del 30 maggio 2023
Seconda apertura: dalle ore 10.00 del 3 ottobre 2023 alle ore 17.00 del 14 novembre 2023

Contributi a fondo perduto per professionisti e imprese culturali, creative e dell’audiovisivo
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Contributi a fondo perduto per professionisti e imprese culturali, creative e dell’audiovisivo

Bando PR FESR 2021-2027 dgr 339 del 29/03/2023 - Azione 1.3.11 Interventi a sostegno delle imprese culturali, creative e dell’audiovisivo - Sub A “Consolidamento di imprese esistenti”

La Regione Veneto eroga contributi a favore dello sviluppo e del consolidamento delle PMI e dei professionisti attivi nell’ambito della produzione culturale e creativa. Il contributo intende sostenere l’introduzione di innovazioni di prodotto/servizio offerto dall’impresa e/o ad innovare i modelli di business e organizzativi.

BENEFICIARI

PMI e professionisti attivi da oltre 12 mesi che operano nell’ambito della produzione culturale e creativa: editoria, edizione di software, programmi cinematografici, TV, musica, studi di architettura e ingegneria, pubblicità, fotografia, attività creative, artistiche, di intrattenimento, biblioteche, musei.

ATTIVITA' E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) Hardware, strumentazione tecnica, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica;
b) Programmi informatici;
c) Servizi a supporto delle attività di comunicazione, logistica, marketing, contrattualistica, gestione aziendale;
d) Servizi a supporto della creazione di programmi culturali volti all’audience development, alla tutela e promozione del patrimonio culturale;
e) Consulenza tecnologica, manageriale e strategica tramite Temporary Manager o assimilabili;
f) Personale impegnato nel progetto (nel limite del 20% delle spese precedenti);
g) Spese generali a forfait (in misura del 7% del totale del progetto)

Le spese devono essere sostenute a partire dall’8 aprile 2022.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammesse.

La spesa minima ammissibile è di 12.000 €, mentre la massima non può superare i 285.000 €.
Le spese sono ammesse se successive all’8 aprile 2023.

NB È possibile richiedere un anticipo, fino al 40% del contributo, a fronte del rilascio di apposita garanzia.

TEMPISTICHE

La domanda può essere presentata da giovedì 6 aprile e fino a martedì 6 giugno 2022.
il progetto dovrà essere concluso entro il 30/09/2024.
Il contributo viene concesso sulla base del punteggio ottenuto, dato da parametri prestabiliti dalla Regione.

Contributi per l'installazione di impianti fotovoltaici - Treviso
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Contributi per l'installazione di impianti fotovoltaici - Treviso

PROVINCIA DI TREVISO:
CONTRIBUTI PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI

La Provincia di Treviso, con l’intento di promuovere la transizione ecologica, in linea con gli obiettivi strategici europei, mette a disposizione delle aziende del territorio 800.000 €, al fine di concedere contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici presso le stesse.

BENEFICIARI

I beneficiari sono le imprese della provincia di Treviso di piccola e media dimensione; sono ammesse tutte le attività manifatturiere e molte attività dei servizi.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Il contributo è riservato a interventi di realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici su immobili esistenti, ubicati in provincia di Treviso, realizzati e fatturati successivamente al 1° giugno 2023; la potenza installata non può superare 1 MWp.
L'energia prodotta dagli impianti deve essere destinata all'autoconsumo, o immessa in rete nell'ambito della comunità energetica.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto è concesso nella misura del 40%, con un massimo di 30.000 €, alle microimprese, del 30%, con un massimo di 25.000 €, alle piccole imprese e del 20%, con un massimo di 20.000 €, alle medie imprese.
I massimali vengono aumentati di 5.000 € nel caso il punteggio assegnato risulti superiore a 5 punti.

L'agevolazione viene concessa sulla base di una graduatoria stilata in considerazione di:
- messa a disposizione dell'impianto per una comunità energetica rinnovabile
- installazione di una stazione di ricarica, di almeno 11kW, per almeno due veicoli elettrici
- autoconsumo pari ad almeno il 90% della produzione
- installazione su copertura realizzata sostituendo una struttura in cemento amianto

TEMPISTICHE

Le domande potranno essere presentate a partire dal 2 maggio 2023. Gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla pubblicazione degli elenchi dei beneficiari.

Imprenditoria Femminile - Imprese
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Imprenditoria Femminile - Imprese

Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle professioniste
Anno 2023 – IMPRESE FEMMINILI

BENEFICIARI

Piccole e medie imprese (anche individuali, cooperative, consorzi) che operano nei settori dell’artigianato, industria, commercio, servizi, in cui le donne residenti in Veneto da almeno 2 anni rappresentano la maggioranza dei:

soci per le società di persone
• delle quote di capitale oppure dei componenti dell’organo di amministrazione per le società di capitale


Le imprese possono anche essere inattive al momento della presentazione della domanda. Tali requisiti devono sussistere al 20 gennaio 2023.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) macchinari, impianti produttivi, hardware nuovi di fabbrica: non sono ammessi smartphone, tablet, pc portatili; Sono ammessi i canoni di leasing pagati dal 1/01/23 al 18/12/23;
b) arredi nuovi di fabbrica e relative spese di trasporto e montaggio (max. 15.000 €);
c) negozi mobili e allestimenti interni su un mezzo di trasporto di proprietà: per attività di commercio su aree pubbliche;
d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale a Km 0, per importo forfettario di 10.000 €;
e) opere murarie e di impiantistica (max 10.000 €);
f) impianti da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico ecc…). Fino a 20 kW spesa massima 8.000 €, per impianti superiori massimo 20. 000 €;
g) software e realizzazione di e-commerce, per importo max di 10.000 €;
h) spese generali, per importo forfettario di max 3.500 € riconosciute ad ogni domanda;
i) riqualificazione e potenziamento dei sistemi di sicurezza max 16.000 €.

Le spese devono essere sostenute a partire dal 01 gennaio 2023 e entro il 18 dicembre 2023.
Non sono ammessi lavori realizzati in proprio, spese di consulenza, spese per prototipi e stampi, di pubblicità, di acquisto di terreni o fabbricati, acquisto di beni destinati al noleggio.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammesse.
La spesa minima ammissibile è di 20.000 €, a cui corrisponde un contributo di 6.000 €.
La spesa massima ammissibile di 170.000 €, a cui corrisponde un contributo di 51.000 €.

TEMPISTICHE

La domanda può essere presentata fino alle ore 12:00 dell’8 marzo 2023.
Il contributo viene concesso sulla base del punteggio ottenuto, dato da parametri prestabiliti dalla Regione.

MISE – INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0
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MISE – INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0

MISE – INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0

Il MISE intende sostenere le imprese nella trasformazione tecnologica e digitale, agevolando gli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile.

BENEFICIARI

Imprese di piccola e media dimensione in regime di contabilità ordinaria con almeno due bilanci approvati e depositati. I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle attività manifatturiere o dei servizi alle imprese. Le imprese non devono essere in difficoltà al 31 dicembre 2019.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli incentivi finanziano programmi per la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0.
Hanno priorità quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità, per esempio in favore delle energie rinnovabili, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso.

A tal fine sono valorizzati, sulla base di indicatori di sostenibilità dedicati, i programmi che puntano:

- alla transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;
- al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, con il conseguimento di un risparmio energetico, all’interno dell’unità produttiva interessata dall’intervento, non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

1. macchinari, impianti e attrezzature
2. opere murarie strettamente funzionali alla realizzazione degli investimenti in nuove tecnologie, nei limiti del 40% delle spese ammissibili
3. programmi informatici e licenze per l’uso di macchinari
4. acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001 e di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione oggetto del programma di investimento, che rientrano nella categoria delle etichette ambientali di tipo I regolamentate dalla norma ISO 14024 (ad es. Ecolabel) o delle etichette di tipo III regolamentate dalla norma ISO 14025 (EPD).

Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, sono ammissibili anche le spese per servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica relativa all’unità produttiva oggetto delle misure di efficientamento energetico, nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla sezione 3.13 del Temporary framework.

Il contributo massimo è pari al:
- 35% per le imprese di micro e piccola dimensione
- 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione

Le spese ammissibili non devono essere inferiori complessivamente a 1 milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.

TEMPISTICHE

Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento dei fondi.

Fondo Intelligenza Artificiale
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Fondo Intelligenza Artificiale

FONDO INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Il MISE eroga contributi a fondo perduto in favore di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione funzionali allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, Blockchain e Internet of Things, anche mediante il paradigma del metaverso.

BENEFICIARI

Imprese di qualunque dimensione con almeno 2 bilanci approvati e Centri di ricerca. Le Grandi Imprese possono partecipare solo in qualità di capofila in aggregazione con PMI.
Sono ammissibili contratti di rete o altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

Attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dell'organizzazione e/o di processo”, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things nei settori industria/manifatturiero; sistema educativo; agroalimentare; salute; ambiente ed infrastrutture; cultura e turismo; logistica e mobilità; sicurezza e tecnologie dell’informazione; aerospazio.
Sono ammissibili le seguenti spese:
a) spese di personale (max 60% del costo totale per progetti di innovazione);
b) attrezzature e strumentazione (ammortamento, se uso parziale);
c) consulenze, brevetti, conoscenze tecniche;
d) spese generali.
Le spese sono ammissibili dal giorno successivo la data di presentazione della domanda di contributo.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

L’intensità massima concessa è dell’80% delle spese sostenute e hanno la seguente suddivisione:

Maggiorazione del 15% se collaborazione effettiva tra PMI o tra imprese e organismi di ricerca.

TEMPISTICHE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande possono essere presentate a partire dal 21 settembre 2022.
Durata del progetto: dai 24 ai 30 mesi.

Bonus Formazione 4.0
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Bonus Formazione 4.0

BONUS Formazione 4.0 – Credito Imposta
(Decreto del 4/5/2018 – Legge di Bilancio n. 205 del 27/12/ 2017 s.m.i.)

 

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2017 è stato istituito un credito d’imposta per incentivare la formazione inerente le tecnologie INDUSTRIA 4.0.

BENEFICIARI

L’agevolazione è destinata a tutte le imprese, ad esclusione di quelle in “difficoltà”, indipendentemente dalla forma giuridica che svolgano attività formative per acquisite competenze nelle tecnologie industria 4.0 ad esempio: big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, cyber security, simulazione e sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi di visualizzazione e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo macchina, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine e integrazione digitale dei processi aziendali.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI
La formazione erogata da soggetti esterni deve essere fornita da soggetti accreditati/certificati ISO 9001 settore EA37, e le competenze devono essere certificate. Si attende un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico con ulteriori chiarimenti.

INTENSITA’ DELL’AIUTO
Il beneficio è del 70% per piccole e micro imprese, 50% per medie imprese e 30% per grandi imprese del costo aziendale lordo del personale discente (al 60% nel caso in cui i destinatari rientrino nelle categorie degli svantaggiati), del personale docente, consulenza o tutor. Sono ammissibili anche i costi di esercizio direttamente connessi al progetto di formazione: spese di viaggio, materiali e forniture di strumenti e attrezzature per la quota da riferire esclusivamente al progetto di formazione. Le percentuali sono ridotte a 40%, 35% e 30% se non sono coinvolti nel progetto soggetti certificati come indicato al punto precedente. Il beneficio non può superare i 300.000€ per piccole e micro imprese, i 250.000€ per medie imprese e grandi imprese; è cumulabile con altre misure di aiuto, nel rispetto delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014.

PROCEDURE OPERATIVE
Le spese devono essere certificate da un revisore legale dei conti, si redigere una relazione dell’attività svolta, la partecipazione dovrà risultare dai registri sottoscritti da docenti e discenti e deve essere consegnato un attestato di frequenza ad ogni partecipante. Per le imprese non soggette a revisione legale dei conti tali spese di certificazione sono riconosciute fino a euro 5.000.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il credito d’imposta è utilizzabile, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, esclusivamente in compensazione con gli F24 successivi (fino al 2022). Le imprese sono tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico.

Credito d’imposta per investimenti 4.0
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Credito d’imposta per investimenti 4.0

Credito d’imposta per investimenti 4.0

 

 

BENEFICIARI

L’agevolazione si applica a tutte le imprese e consiste nella concessione di un credito d’imposta.

INTERVENTI AGEVOLATI

I beni acquistati entro il 31 dicembre 2025 oppure consegnati entro il 30/06/2026 per i quali l’ordine sia stato accettato entro il 31/12/2025 e, entro tale data, e pagato un acconto del 20%.

Il beneficio è valido sia per beni acquisiti in proprietà che tramite locazione finanziaria. L’agevolazione spetta per l’acquisto di beni materiali strumentali nuovi, finalizzati a favorire processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave “Industria 4.0”.

Per ottenere l’agevolazione, i beni devono rispettare una serie di parametri tecnici specificati nell’allegato A della Legge di Bilancio 2017, per i beni materiali, e nell’allegato B per i beni immateriali e devono rientrareo in tre aree:
- Automazione: beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;
- Qualità e ambiente: sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
- Sistemi interattivi: dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0. Anche l’acquisto di software rientrante nella definizione “Industria 4.0” beneficia del credito.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il credito d’imposta viene riconosciuto in % variabile del valore, in 3 quote annuali:

PROCEDURA

L’impresa è tenuta a produrre una dichiarazione resa dal legale rappresentante o, per i beni aventi ciascuno un costo di acquisizione superiore a 300.000 euro, una perizia tecnica attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B della Legge di Bilancio 2017 ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

NB È comunque preferibile effettuare l’analisi suddetta affidandola ad un tecnico con provata esperienza in materia anche per beni di importo inferiore ai 300.000 euro.

INVITALIA: VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE
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INVITALIA: VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE

INVITALIA – VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE

Il Ministero degli Affari Esteri ha stanziato 32 milioni di euro per la concessione di Voucher
 per le attività di internazionalizzazione delle Piccole imprese manifatturiere.

BENEFICIARI

I destinatari della misura sono le società, di Micro e Piccola dimensione, con codice Ateco rientrante nella sezione C “Manifattura”. Possono presentare domanda anche le reti di più Piccole imprese.

SPESE e INTERVENTI AMMISSIBILI

Il bando è destinato a sostenere:
a) Analisi e ricerche di fattibilità tecnico-economica del posizionamento commerciale all’estero
b) Individuazione e acquisizione di nuovi clienti, partner, joint venture all’estero
c) Consulenza per contrattualistica finalizzata all’internazionalizzazione
d) Maggiore presenza dei prodotti italiani nelle piattaforme e-commerce internazionali
e) Integrazione dei canali di marketing online, campagne pubblicitarie su social, motori di ricerca…
f) Innovazione nei flussi logistici tramite digitalizzazione dei sistemi
Il contributo è concesso a fronte di consulenze specialistiche da parte di Temporary Export Manager, con almeno 2 certificazioni sull’uso di strumenti digitali di marketing, esperienza dimostrabile con almeno 5 interventi di internazionalizzazione e iscritti all’apposito elenco del Ministero, o società di TEM, con contratti di 12 mesi per le società e di 24 mesi complessivi per le reti d’imprese.
Le spese dovranno essere giustificate tramite fattura elettronica.

ENTITA' DEL CONTRIBUTO

Il Voucher viene concesso nella misura di € 20.000 alle società, a fronte di spese per almeno € 30.000; per le reti di impresa il Voucher ammonta a € 40.000, a fronte di spese per almeno € 60.000. Le società possono ottenere ulteriori € 10.000 nel caso di incremento delle esportazioni almeno del 15%.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE

La domanda deve essere inoltrata in modalità telematica, tramite il sito del soggetto gestore Invitalia SpA, fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

CONTRIBUTO PER DIGITAL TRANSFORMATION 4.0
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CONTRIBUTO PER DIGITAL TRANSFORMATION 4.0

MISE – CONTRIBUTO PER DIGITAL TRANSFORMATION 4.0

 Decreto Crescita, articolo 29, commi da 5 a 8

Il bando intende sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi e organizzativi delle piccole e medie imprese.

ATTIVITÀ FINANZIATE
Sono ammissibili progetti diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi mediante l’implementazione di tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e con i diversi attori;
2) al software;
3) soluzioni per la logistica con elevate caratteristiche di integrazione;
4) ad altre tecnologie: e-commerce, sistemi di pagamento mobile, fintech, electronic data interchange-EDI, geolocalizzazione, in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
I progetti devono essere compresi tra € 50.000,00 e € 500.000,00 ed essere avviati dopo la presentazione della domanda di contributo e prevedere una durata non superiore a 18 mesi.

BENEFICIARI
Piccole, medie imprese appartenenti al settore manifatturiero, o dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico (per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali) e/o nel settore del commercio.
Le imprese devono avere un fatturato superiore a 100.000 € e almeno 2 bilanci depositati.

SPESE AMMISSIBILI
Per progetti di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione le spese ammissibili sono:

1) Personale dipendente (secondo un costo standard);

2) Strumenti e attrezzatture;

3) Consulenze, licenze, brevetti, know how;

Per i progetti di investimento le spese ammissibili sono:

1) macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzate;

2) consulenza specialistica (massimo 10% dei costi complessivi);

3) programmi informatici in cloud.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE
Il Contributo, erogato secondo le regole del “de minimis”, è così suddiviso:

10% a fondo perduto10% a fondo perduto

40% finanziamento agevolato a tasso 0, da restituire entro 7 anni.

TEMPISTICHE
Le domande di agevolazione devono essere presentate esclusivamente in forma elettronica.
È richiesta l’identificazione del compilatore (legale rappresentante del soggetto beneficiario o della capofila in caso di una forma aggregata o associata) on line della domanda tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

INVITALIA: Misura di agevolazione dedicata alle Start UP Innovative
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INVITALIA: Misura di agevolazione dedicata alle Start UP Innovative

INVITALIA – MINISTERO DELL’ECONOMIA

Misura di agevolazione dedicata alle Start UP Innovative

ATTIVITÀ FINANZIATE e BENEFICIARI

Smart&Start Italia finanzia le startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese, che presentano un progetto imprenditoriale con almeno una delle seguenti caratteristiche:
- ha un significativo contenuto tecnologico e innovativo
- è orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale
- è finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata
Le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 60 mesi.
Possono presentare la domanda anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa.

SPESE AMMISSIBILI

INVESTIMENTI: impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche; - hardware e software - brevetti, marchi e licenze; - certificazioni, know-how e conoscenze tecniche - progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche - marketing e web marketing.
COSTI DI GESTIONE: interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa - quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici - canoni di leasing ovvero spese di affitto relativi agli impianti, macchinari e attrezzature - costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, Decreto-legge n. 179/2012 - licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale - licenze software - servizi di incubazione e di accelerazione di impresa.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Smart&Start Italia riconosce un mutuo senza interessi della durata massima di 8 anni (senza necessità di presentare garanzie) per un valore pari al 70% delle spese ammissibili. L’importo aumenta all’80% delle spese ammissibili se la società sia interamente costituita da donne o da under 36 oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.

TEMPISTICHE

La misura è sempre aperta. Il tempo per la risposta da parte di Invitalia è fissato in 60 giorni.

Servizi di consulenza alle imprese agricole
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Servizi di consulenza alle imprese agricole

PSR VENETO 2014-2020 – Misura 2.1.1
“SERVIZI DI CONSULENZA ALLE IMPRESE AGRICOLE”

Con questo bando la Regione Veneto stanzia 8.050.000,00 di euro per sostenere le spese effettuate da Organismi di Consulenza selezionati per la realizzazione di servizi di consulenza alle imprese agricole, con la finalità di stimolarne la competitività e guidarle verso un miglioramento nella gestione sostenibile dei fattori di produzione e un incremento delle performance economiche ed ambientali.

NB: Ai fini della determinazione e della verifica della spesa ammissibile, viene applicata, al monte complessivo delle ore di consulenza ammesso per il Progetto di consulenza, l’Unità di Costo Standard orario (UCS), come definita dalla DGR 799/2018, pari ad euro 42,00/h.

BENEFICIARI

Organismi di consulenza (OC) privati o pubblici, anche in rappresentanza di Raggruppamenti Temporanei di Imprese tra OC, costituiti nelle forme giuridiche e societarie previste dal codice civile, ovvero previste da leggi speciali (Reti-soggetto), nonché nelle altre forme associative consentite per l’esercizio dell’attività professionale.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Per la realizzazione delle attività di consulenza è previsto l’aiuto del 100% della spesa ammessa per il Progetto di consulenza, calcolata applicando l’unità di costo standard orario, di euro 42,00 al monte complessivo delle ore di consulenza ammesso per il Progetto di consulenza. La spesa ammissibile minima per Progetto di consulenza è 70.000€ (minimo 70 aziende) e la spesa ammissibile massima per Progetto di consulenza è in funzione della tipologia di consulenza.

TEMPISTICHE

Le domande vanno presentate entro le ore 24:00 del 8 maggio 2021.