CCIAA DI PADOVA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2023
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CCIAA DI PADOVA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2023

CCIAA DI PADOVA
CONTRIBUTI A SUPPORTO DELLA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ANNO 2023

 

La Camera di Commercio di Padova concede finanziamenti a fondo perduto in favore delle imprese con sede nella provincia che hanno investito in tecnologie digitali, software, consulenze, macchinari 4.0, transizione ecologica.

BENEFICIARI

Imprese di piccole e medie dimensioni aventi sede legale o unità locali in provincia di Padova. Le Imprese devono risultare in regola con i pagamenti delle quote annuali alla CCIAA. Le imprese non devono aver beneficiato del contributo della CCIAA per l’esercizio 2022.

SPESE E INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammesse al contributo spese per consulenza, formazione e acquisto di beni materiali e immateriali relativi a:

a) tecnologie di innovazione digitale 4.0: manifattura avanzata; additiva; Realtà aumentata VR; Integrazione verticale e orizzontale; IoT; Cloud; Cybersicurezza; Big Data; Ottimizzazione Supply Chain; RFID e Barcode; Intelligenza Artificiale; Web App, API; Pagamento mobile; Georeferenziazione e GIS; CRM; ERP; Sistemi EDI, Electronic Data Interchange. Connettività dedicata; Licenze software; system integration; sviluppo di software e applicazioni digitali; ambienti tridimensionali.
b) software gestionale e/o per servizi all’utenza;
c) e-commerce: realizzazione di piattaforme;
d) interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM);
e) sito web: creazione, rifacimento o ottimizzazione;
f) transizione ecologica: audit e diagnosi energetiche, analisi forniture dell’energia, progettazione sistemi di raccolta di dati energetici, studio di comunità energetiche, verifiche termografiche, riduzione dei consumi, LCA, certificazioni ISO 14041 - 14012 – 14043 e sistema di gestione dell’energia (ISO 50001);

Sono ammissibili le spese fatturate tra il 01/01/2023 e il 31/12/2023.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo è del 50% della spesa ammessa fino al massimo di € 5.000,00. La spesa minima ammissibile è di € 3.000,00. Alle imprese in possesso del rating di legalità viene attribuita una premialità di € 100,00. Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi, in regime «de minimis» e sono cumulabili con altri contributi ottenuti.

TEMPISTICHE

La domanda deve essere presentata per via telematica dal 10 luglio 2023 le domande saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento fondi.

Patent box
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Patent box

PATENT BOX

 

Il PATENT BOX è un regime di detassazione dei redditi derivanti dall’utilizzazione di beni immateriali avente l’obiettivo di favorire gli investimenti e attirare capitali.

BENEFICIARI

L’agevolazione è destinata a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal settore, proprietarie di titoli di proprietà industriale quali brevetti, modelli di utilità, disegni, e software registrato.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le attività di ricerca di base, ricerca industriale, sviluppo precompetitivo, innovazione, progettazione, design, ideazione estetica, prototipazione e collaudo di prodotti, processi e servizi.

I costi ammissibili sono relativi alle attività volte all’ideazione e protezione dei beni immateriali citati:

1. spese per il personale tecnico impiegato nelle attività di R&S (inclusi gli amministratori);
2. spese relative a consulenze e a contratti di ricerca;
3. quote di ammortamento e quota capitale di canoni di locazione di strumenti e attrezzature in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l’attività di ricerca e sviluppo;
4. spese per materiali per prototipi e impianti pilota;
5. spese connesse al mantenimento, al rinnovo, alla protezione dei diritti di privativa industriale.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste nel conteggiare i costi elencati con una maggiorazione del 110%; inoltre, viene applicato un “meccanismo premiale” in base al quale le spese sostenute per la creazione (e non per lo sviluppo e il mantenimento) dei beni immateriali, sino all’ottavo periodo d’imposta antecedente a quello in cui si ottiene il titolo di privativa industriale, sono maggiorate del 110%.

PROCEDURE

Per accedere al beneficio è necessario individuare le attività condotte con i relativi costi e predisporre idonea documentazione a supporto della pratica da conservare in azienda, a disposizione per eventuali richieste di approfondimento da parte dell’amministrazione finanziaria. La maggiorazione del 110% dei costi viene riportata in dichiarazione dei redditi e consente di abbattere l’imponibile fiscale e, di conseguenza, le imposte sui redditi e l’IRAP.

Nuova Sabatini
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Nuova Sabatini

NUOVA SABATINI

 

 

La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Dal 1 gennaio 2023 viene introdotta la categoria di investimenti Green che ottengono un contributo maggiorato rispetto ai beni ordinari.

BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) appartenenti a tutti i settori produttivi, ad eccezione dei seguenti:

- attività finanziarie e assicurative
- attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Beni nuovi di fabbrica riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale, nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”. Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

- autonomia funzionale dei beni, (non ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari)
- beni riferiti all’attività produttiva svolta dall’impresa.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti:

- L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o dal leasing)
- Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

1. di durata non superiore a 5 anni
2. di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro
3. interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore ipotetico degli interessi relativi a un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

- 2,75% per gli investimenti ordinari – corrisponde a un contributo del 7,7% circa
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”) – per un contributo del 10,1%
- 3,575% per gli investimenti in impianti e macchinari Green, ovvero dotati di una certificazione ambientale di prodotto o di un’idonea autocertificazione ambientale del produttore o del venditore.

È necessario evitare di sottoscrivere preliminari di acquisto e versare qualsiasi acconto ai fornitori prima della presentazione della domanda.