FSE+ Dgr 231/2024 – sviluppo competenze dei lavoratori
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FSE+ Dgr 231/2024 – sviluppo competenze dei lavoratori

FSE+ Dgr 231/2024 – sviluppo competenze dei lavoratori

ATTIVITA' FINANZIATE

L’iniziativa si pone l’obiettivo di sviluppare le competenze dei lavoratori con focus sui temi delle transizioni verde e digitale delle aziende con unità operative ubicate in Veneto.

ATTIVITÁ FINANZIATE e DESTINATARI

Formazione/Consulenza destinate a dipendenti, titolari e coadiuvanti d’impresa, liberi professionisti, autonomi.
Ogni impresa può essere coinvolta in un solo progetto, a prescindere dalla Linea scelta. Ciascun progetto dovrà essere realizzato garantendo una frequenza di almeno il 70% per ogni partecipante.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

TIPOLOGIE INTERVENTI/ATTIVITÀ

Formazione e attività di accompagnamento individuale e/o di gruppo quali: consulenza, project work, coaching, Action Research. inoltre, potranno essere previsti: seminari, workshop, focus group e webinar.
Solo per Linea A si possono prevedere strumenti di supporto quali: borse ricerca, visite studio, Temporary Manager, incontri di rete, dotazioni, eventi e spese a valere sul FESR.

Gli interventi si potranno realizzare in remoto (sincrona) fino ad un massimo del 50% delle ore di progetto.

REGIME DI AIUTI

Regolamento (UE) n. 2831/2023 (“de minimis).

PREMIALITA'

• Interventi interaziendali (nel caso di progetti pluriaziendali).
• Coinvolgimento di aziendali con imprese che NON hanno partecipato alle DDGR, n. 497/2021 e n. 1644/2022.
• Presentazione di uno schema di progetto.

TEMPI E SCADENZE

Presentazione domande: entro le ore 13:00 del 9 maggio 2024. Approvazione entro 90 giorni.
Durata progetti: 12 mesi dall’avvio (che deve avvenire entro 30gg dall’approvazione) per la linea A e 6 mesi per la linea B.

FONDIMPRESA Avviso 2/2024 - Contributo aggiuntivo Formazione finanziata per PMI
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FONDIMPRESA Avviso 2/2024 - Contributo aggiuntivo Formazione finanziata per PMI

FONDIMPRESA – Avviso 2/2024

Contributo aggiuntivo Formazione finanziata per PMI

ATTIVITA' FINANZIATE

Con l’Avviso 2/2024, Fondimpresa mette a disposizione complessivamente 10 milioni di euro per finanziare la formazione nelle aziende aderenti di minori dimensioni, le PMI.

CONTENUTI DEL PROGETTO

Il Piano Formativo può riguardare tutte le metodologie didattiche e le aree tematiche finalizzate allo sviluppo delle competenze del personale coinvolto.
Per ogni azione formativa è prevista la certificazione delle competenze.
Sono ammesse invece, le attività formative erogate per conformare le imprese alla normativa nazionale in materia di formazione obbligatoria sulla sicurezza, nella misura massima del 20% delle ore complessive, optando obbligatoriamente per il Regolamento (UE) n. 2831/2023 (“de minimis).

REQUISITI

Possono partecipare all’Avviso 2/2024 tutte le aziende con le seguenti caratteristiche:
Essere aderenti a Fondimpresa ed avere un saldo attivo del proprio Conto Formazione (disponibile maggiore di zero). Nel conteggio del saldo attivo non vanno considerati gli importi dei versamenti “maturandi” (“Maturando residuo”);
Appartenere alla categoria comunitaria delle PMI
Non aver presentato nessun piano a valere sull’Avviso 5/2022.
Aver maturato sul proprio Conto Formazione un accantonamento medio annuo NON superiore a euro 10.000 €.

DESTINATARI

I destinatari della formazione finanziata sono i lavoratori dipendenti, anche in cassa integrazione guadagni o in CIGD e gli apprendisti delle imprese aventi le caratteristiche sopracitate ed esclusivamente.
Devono partecipare almeno 5 lavoratori per un minimo di 12 ore di formazione pro-capite in una o più azioni formative valide.

REGIME DI AIUTI

Regolamento (UE) N. 651/2014 (aiuti alla formazione) e Regolamento (UE) n. 2831/2023 (“de minimis

ENTITA' DELLE AGEVOLAZIONI

Maturando fino a € 250,00 / finanziamento massimo € 1.500,00
Maturando oltre € 250,00 fino a € 3.000,00/ finanziamento massimo € 3.000,00
Maturando oltre € 3.000,00 e fino a € 10.000,00/ finanziamento 100% del Maturando aziendale di inizio anno

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Dalle ore 9:00 del 8 maggio 2024 fino alle ore 13:00 del 9 luglio 2024. Avvio piano entro 30 giorni dall’approvazione. La formazione dovrà essere completata entro 180 giorni dall’approvazione.

CCIAA DI VICENZA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2024
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CCIAA DI VICENZA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2024

CCIAA DI VICENZA

CONTRIBUTI A SUPPORTO DELLA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
 ANNO 2024

La Camera di Commercio di Vicenza concede finanziamenti a fondo perduto in favore delle imprese con sede nella provincia che hanno investito in tecnologie digitali, software, applicativi e servizi specialistici, anche finalizzati ad approcci green oriented.

BENEFICIARI

Imprese di ogni dimensione aventi sede legale o unità locali in provincia di Vicenza. Le Imprese devono risultare in regola con i pagamenti delle quote annuali alla CCIAA di Vicenza.

SPESE E INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammesse al contributo spese per consulenza e beni immateriali e costi di servizio relativi a:

a) tecnologie di innovazione digitale 4.0: manifattura additiva e stampa 3D, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA), integrazione verticale e orizzontale, internet delle cose (IoT) e delle macchine, cloud, fog e quantum computing, cybersicurezza e business continuity, big data e analisi dei dati soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.), intelligenza artificiale.
b) software gestionale e/o per servizi all’utenza; CRM, software gestionale per l’automazione del magazzino e software per l’integrazione tecnologica della produzione).
c) digital marketing, realizzazione e/o aggiornamento di un sito e-commerce, sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
d) consulenze e perizie rilasciate da ingegneri finalizzate all'analisi e all'attestazione dell'interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali;
e) studi di fattibilità e di sostenibilità tecnico-economica in: economia circolare, verifica del ciclo di vita dei processi/prodotti, anche ai fini del loro riutilizzo o riciclabilità (es: Life Cycle Assessment - LCA) e diagnosi energetiche dei consumi;
g) consulenza per la redazione del bilancio di sostenibilità, ottenimento di certificazioni BCorp, trasformazione in società benefit, politiche ESG

Tali spese dovranno risultare fatturate, sostenute e pagate dalla data di pubblicazione della graduatoria fino al 30 settembre 2024

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo è di € 2.000,00 su una spesa minima di € 4.000,00 (al netto IVA), più eventuali € 200,00 per rating di legalità e più eventuali ulteriori € 200,00 per certificazione della parità di genere. Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi, in regime «de minimis» e non sono cumulabili con altri contributi ottenuti.

TEMPISTICHE

La domanda deve essere presentata per via telematica dal 20 marzo al 28 marzo 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili.

PIANO TRANSIZIONE 5.0
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PIANO TRANSIZIONE 5.0

PIANO TRANSIZIONE 5.0

IL NUOVO DECRETO PER LA DIGITALIZZAZIONE E L’EFFICIENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE

Il Governo italiano ha approvato un nuovo decreto che istituisce il Piano Transizione 5.0, un pacchetto di misure finanziato con 6,3 miliardi di euro fondi PNRR per sostenere la digitalizzazione e l’efficienza energetica delle imprese migliorando la propria competitività sul mercato globale.

OBIETTIVI

Promuovere l'innovazione tecnologica e l'adozione di modelli di business sostenibili. Ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra da parte delle imprese aumentando la competitività e resilienza delle imprese italiane.

BENEFICIARI

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato e alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa, che negli anni 2024 e 2025 effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Credito d'imposta fino al 45% per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 e al 63% per alcune tecnologie per l'efficienza energetica. Sono ammissibili anche spese per la formazione del personale.

INVESTIMENTI AMMISIBILI

• Beni materiali e immateriali nuovi 4.0
• Software gestionali e sistemi per l'intelligenza degli impianti
• Impianti per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, anche con accumulo)
• Spese per la formazione del personale

COME ACCEDERE AL CREDITO D'IMPOSTA

1. Presentare apposite comunicazioni al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (prima e dopo l’investimento)
2. Ottenere le certificazioni ex ante ed ex post da un valutatore indipendente con una apposita certificazione energetica
3. Ottenere la certificazione di un revisore dei conti e utilizzare il credito d'imposta in compensazione entro il 31 dicembre 2025 o nei 5 anni successivi

FSE PLUS dgr 110/2024 – Generazioni a confronto
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FSE PLUS dgr 110/2024 – Generazioni a confronto

FSE PLUS dgr 110/2024 – Generazioni a confronto

OBIETTIVI

Formazione e Consulenza destinata dipendenti, titolari e liberi professionisti, finalizzate ad aiutare i lavoratori senior a rimanere “attivi” il più a lungo possibile con l’avanzare dell’età contribuendo, con modalità nuove e stimolanti, allo sviluppo culturale, sociale ed economico della società. Con tale iniziativa, pertanto, si intende sostenere il trasferimento delle competenze tra lavoratori e il passaggio generazionale nelle imprese con strumenti adeguati e finalizzati tanto alla crescita personale e professionale delle persone coinvolte quanto all’aumento della competitività e alla valorizzazione del patrimonio di conoscenze delle imprese venete (quali ad esempio le Academy aziendali).

TIPOLOGIE PROGETTUALI

Le singole proposte progettuali dovranno riferirsi ad almeno 2 macro-tematiche tra le seguenti:

INTERGENERAZIONALITÀ
Promuovere diversità e inclusione, superando le discriminazioni legate all’età, agendo, ad esempio, sulla diffusione di processi di reclutamento e selezione basati su capacità, competenze ed esperienze e non distorti dalla variabile "età". Capacità di gestire la diversità di età nelle organizzazioni. Creazione di processi/strumenti a supporto della “cooperazione” intergenerazionale nelle organizzazioni.
COMPETENZE NECESSARIE PER AFFRONTARE I CAMBIAMENTI
Valorizzare le competenze dei lavoratori per affrontare i cambiamenti all’interno del mercato del lavoro e della società attraverso ad esempio la diffusione di iniziative di formazione e crossfertilization generazionale.
TRANSIZIONE GENERAZIONALE
Gestire la transizione generazionale dei lavoratori e delle lavoratrici e degli imprenditori e delle imprenditrici attraverso ad esempio la diffusione di buone prassi, modelli di organizzazione e supporto per la gestione del passaggio intergenerazionale in azienda.
ARMONIZZAZIONE VITA LAVORATIVA E VITA PRIVATA
Sensibilizzare verso la conciliazione vita/lavoro e il benessere psico-fisico dei lavoratori attraverso ad esempio iniziative per:

• diffondere e promuovere modelli efficaci di gestione flessibile dell’orario di lavoro e di riprogettazione dei ruoli lavorativi (da modelli tradizionali - istruzione, lavoro, pensionamento, a modelli fluidi - istruzione, lavoro, interruzione, training, reinserimento, lavoro, parziale ritiro, pensionamento);
• conoscere i rischi aziendali nel contesto dell'invecchiamento della forza lavoro;
• promuovere l'invecchiamento attivo attraverso l’ottimizzazione dell’organizzazione del lavoro e la diffusione di programmi per la salute e la sicurezza.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

I progetti DEVONO prevedere:

• fase di ATTIVAZIONE con Laboratorio formativo/Project Work --> piano di azione del progetto
• fase di MONITORAGGIO con Borsa animazione territoriale (4-12 mesi) --> Report finale
• fase di DIFFUSIONE con Storytelling di progetto --> video di progetto (1.500 €)

Ulteriori interventi: formazione, visite di studio/aziendali, seminari/Workshop, Coaching e Focus Group.

• devono essere coinvolte almeno 3 persone/intervento formativo;
• dovrà essere garantita una frequenza di almeno il 70% per ogni partecipante.

TEMPISTICHE

Presentazione entro il 21 marzo 2024. Valutazione entro 90gg. Durata massima progetto: 12 mesi.

BANDO ISI INAIL
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BANDO ISI INAIL

ISI INAIL

Il nuovo Bando INAIL permette alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino ad un massimo di 130.000 € per progetti di investimento finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.

Riportiamo di seguito i principali punti della normativa, invitandovi a mettervi in contatto con i nostri uffici per maggiori informazioni.

BENEFICIARI

Imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) competente per territorio e, Enti del terzo settore per la movimentazione manuale di persone. Sono escluse le aziende che hanno ottenuto il contributo del bando INAIL nel 2020, 2021, 2022.

ATTIVITA' FINANZIATE

Sono finanziabili progetti di investimento volti a ridurre i pericoli derivanti da rischi chimici, vibrazioni, rumori, movimentazione di carichi, rischio infortuni, ecc.
A titolo esemplificativo le spese ammissibili sono:

· Sostituzione di macchinari, trattori agricoli e forestali;
· Sostituzione di macchinari per la riduzione del rischio e vibrazioni (martelli demolitori, perforatori, seghe, ribattitrici, ecc.);
· Installazione di impianti o cappe di aspirazione, cabine di verniciatura/spruzzo/carteggio, sistemi di isolamento dell’operatore;
· linee automatizzate per la movimentazione, robot, centri di lavoro, muletti;
· sistemi di ancoraggio per rischio caduta dall’alto;
· sistemi e dispositivi per la riduzione del rischio intossicazione, asfissia, esplosione: droni per ispezioni, sistemi automatizzati, sistemi di monitoraggio ambientale;
· bonifica da materiali contenenti amianto e loro rifacimento;
· Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (UNI EN ISO 45001:2023, sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro SGSL).

Gli interventi devono essere realizzati entro 12 mesi dall’ammissione della domanda.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche. Le spese devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

È riconosciuto un contributo a fondo perduto del 65% della spesa ammessa fino ad un massimo di 130.000 €. Nell’ambito dell’asse 5.2 la percentuale è del 80% in caso di giovani agricoltori. Il contributo viene erogato secondo la regola del De Minimis.

TEMPISTICHE

La data di apertura della procedura informatica sarà pubblicata entro il 21 febbraio 2024.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRENDITORIA GIOVANILE 2024
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CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRENDITORIA GIOVANILE 2024

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRENDITORIA GIOVANILE 2024

BENEFICIARI

Piccole e medie imprese (anche imprese individuali) con sede operativa in Veneto dei settori artigianato, industria, commercio e servizi in cui almeno il 60% dei soci o i titolari hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, oppure il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da giovani tra i 18 e i 35 anni. Le imprese posso anche essere inattive al momento della presentazione della domanda. Tali requisiti devono sussistere al 02/02/2024

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica: non sono ammessi smartphone, tablet, pc portatili;
b) arredi nuovi di fabbrica e relative spese di trasporto e montaggio (max. 10.000 €);
c) negozi mobili e allestimenti interni su un mezzo di trasporto di proprietà o leasing: per attività di commercio su aree pubbliche;
d) autocarri, a esclusivo uso aziendale categoria ambientale Euro 6 e con alimentazione diversa da quelle esclusivamente diesel o benzina, per importo forfettario di max 10.000 €;
e) software e realizzazione di siti e e-commerce, per importo max di 10.000 €;
f) spese per opere murarie e di impiantistica: per importi max di 10.000 €;
g) spese generali, per importo forfettario di max 3.500 €;

Le spese devono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di contributo e entro il 16 dicembre 2024.

Le spese devono essere attinenti all’attività svolta dall’impresa e funzionali al progetto. Non sono ammessi lavori realizzati in proprio, spese di consulenza, spese per prototipi e stampi, di pubblicità, di acquisto di terreni o fabbricati, acquisto di beni destinati al noleggio.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammesse.
La spesa minima ammissibile è di 20.000 € la spesa massima ammissibile di 170.000 €. Il contributo massimo è pari a 51.000 € e minimo 7.500 €.

TEMPISTICHE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda può essere presentata dal 5 marzo, fino alle ore 12.00 di martedì 19 marzo 2024. Il contributo viene concesso sulla base del punteggio ottenuto.

FONDIMPRESA Avviso 1/2024
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FONDIMPRESA Avviso 1/2024

FONDIMPRESA – Avviso 1/2024

Formazione a sostegno dell’innovazione digitale e tecnologica di prodotto e/o di processo

ATTIVITA' FINANZIATE

Corsi di formazione connessi a progetti o interventi di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo.

Importante

Le attività formative dovranno essere inerenti ad un investimento economico effettuato connesso al progetto/intervento di innovazione, la cui sussistenza dovrà essere comprovata da idonea documentazione (es copia bilancio con evidenziazione importo investimento, ordini acquisto, etc.).

Azioni formative: da minimo 8 a massimo 100 ore.

REQUISITI

Le aziende devono essere aderenti a Fondimpresa e non devono aver beneficiato di Piani finanziati sull’Avviso 6/2022 del Fondo, salvo il caso in cui il finanziamento sia stato revocato o l’azienda vi abbia rinunciato.

DESTINATARI

-Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti.
-Sono compresi tra i destinatari anche i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni o con contratti di solidarietà, a condizione che vi sia una finalità di reinserimento specificata nell’accordo di condivisione.
-Ciascun lavoratore può partecipare a massimo 100 ore di formazione.
-Il Piano formativo che coinvolge un’unica impresa aderente può riguardare esclusivamente un’azienda che rientra nella definizione comunitaria di PMI.
-Partecipanti minimi: 15

REGIME DI AIUTI

Regolamento (UE) N. 651/2014 (aiuti alla formazione) e Regolamento (UE) n. 2023/2831 (“nuovo” de minimis)

ENTITA' DELLE AGEVOLAZIONI

Finanziamento minimo di 50.000 € e massimo di 150.000 €.
Finanziamento massimo per impresa aderente (codice fiscale), al netto dell’apporto del suo Conto Formazione, massimo 50.000,00 €.
Rimborso costo docenza fino a 100€/h.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

A partire a partire dalle ore 9.00 del 29 aprile 2024 fino alle ore 13.00 del 31 dicembre 2024.
La formazione dovrà essere completata entro 12 mesi dall’approvazione del piano.

FONDIMPRESA Avviso 5/2023
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FONDIMPRESA Avviso 5/2023

FONDIMPRESA – Avviso 5/2023

Piani formativi rivolti a destinatari di trattamenti di integrazione salariale

Piani formativi rivolti a destinatari di trattamenti di integrazione salariale

ATTIVITA' FINANZIATE

Corsi di formazione rivolti ai lavoratori attualmente destinatari di trattamenti di integrazione salariale nell’anno 2024 (è sufficiente aver svolto anche solo 1 ora di cassa integrazione)) di aziende aderenti a Fondimpresa. Non è sufficiente che i lavoratori siano stati, in passato (es. CIg che si è conclusa a fine 2023), destinatari di trattamenti di integrazione salariale.
Il piano deve prevedere almeno il 50 % del totale delle ore corso rivolte a lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione salariale.

CONTENUTI DEL PROGETTO

I Piani formativi devono riguardare interventi di formazione direttamente connessi all’incremento delle competenze dei lavoratori dipendenti delle aziende aderenti ed in particolare a percorsi di upskilling e/o reskilling orientati al mantenimento del livello occupazionale nell’impresa.

DESTINATARI

• Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, che siano destinatari di trattamenti di integrazione salariale.
• Non possono essere ammesse a finanziamento ore di formazione erogate a lavoratori non destinatari dei trattamenti di integrazione salariale
• Il numero minimo dei partecipanti ad una azione formativa è di 4 (quattro) lavoratori.
• Le attività formative devono concludersi entro 6 mesi dalla ricezione dell’approvazione da parte di Fondimpresa.
• Azioni formative della durata minima di 40 ore e massima di 320 ore.

SOGGETTI PRESENTATORI

Le imprese beneficiarie dell’attività di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti Gli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa.

REGIME DI AIUTI

Regolamento (UE) N. 651/2014 (aiuti alla formazione) e Regolamento (UE) n. 2023/2831 (“nuovo” de minimis)

ENTITA' DELLE AGEVOLAZIONI

Ogni piano formativo prevede un finanziamento minimo di € 100.000 (centomila/00) e massimo di € 3 (tre/00) milioni, con importo orario massimo di € 180/h.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

I piani formativi possono essere presentati:
Prima scadenza dalle ore 9.00 del 18 gennaio 2024 fino alle ore 13.00 del 29 marzo 2024
Seconda scadenza dalle ore 9.00 del 2 aprile 2024 fino alle ore 13.00 del 4 giugno 2024

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS
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BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

Ministero Affari Esteri (MAECI) e Agenzia ICE

Il bando è finalizzato a supportare le micro e piccole imprese nello sviluppo delle attività di internazionalizzazione.

BENEFICIARI

Possono partecipare micro e piccole imprese manifatturiere (ATECO primario sez. C codice da 10 a 33) che abbiano avviato da almeno 1 anno la fatturazione di prodotti commerciali e che siano iscritte presso INPS o INAIL con DURC regolare. Le imprese possono anche essere organizzate in reti e i consorzi di microimprese.

SPESE AMMISSIBILI

Il Bonus Export Digitale finanzia le spese sostenute per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export. Sono ammissibili le spese per:

• Consulenze per l’adozione di soluzioni digitali funzionali ai percorsi di internazionalizzazione
• Realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile;
• Realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
• Realizzazione di servizi accessori all’e-commerce
• Realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione digitale;
• Digital marketing per l’estero (SEO, SEM, content marketing….);
• Servizi di CMS (Content Management System)
• Iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing;
• Consulenze per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano legate all’export digitale;
• Upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi legate all’export digitale;

I fornitori dovranno avere forma societaria e dovranno iscriversi in un apposito elenco.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto è pari a € 10.000 a fronte di spese ammissibili di almeno.12.500 € (al netto dell’IVA). Il contributo è concesso in regime “de minimis”.

TEMPISTICHE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dal 12 febbraio 2024 fino al 12 aprile e saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di invio.

Fondo per il settore della ristorazione, pasticcerie e gelaterie
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Fondo per il settore della ristorazione, pasticcerie e gelaterie

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL SETTORE DELLA
RISTORAZIONE CON SOMMINISTRAZIONE, PASTICCERIE E GELATERIE

Il bando è finalizzato a promuovere e sostenere le imprese operanti nella ristorazione, pasticceria e gelateria che intendono acquistare macchinari nuovi e assumere giovani qualificati.

BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo le imprese di ristorazione con somministrazione (ATECO 56.10.11), le pasticcerie e le gelaterie (ATECO 10.71.20 - 56.10.30) iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni.
Alternativamente ai 10 anni di attività: aver acquistato, dal 30 agosto 2021 a 30 agosto 2022 - prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici:
• per i ristoranti almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati;
• per le gelaterie e pasticcerie almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati;

SPESE AMMISSIBILI

Sono previste due tipologie di spese ammissibili:

• Linea 1) acquisto di macchinari professionali nuovi di fabbrica, dotati di autonomia funzionale. Non sono ammesse opere murarie, impianti (riscaldamento, allarme, elettrico..), mezzi targati, beni usati, pezzi di ricambio o parti di macchinari;
• Linea 2) fino a 2 anni di remunerazione lorda relativa all'inserimento di giovani (età inferiore a 30 anni) con contratto di apprendistato, che abbiano conseguito da non oltre cinque anni un diploma presso un Istituto professionale di Stato per l'enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA).

Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese totali ammissibili, fino ad un massimo di € 30.000,00. I contributi sono concessi nell'ambito del regolamento de minimis.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dal 1 marzo 2024 e saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di invio. Per l’ottenimento del contributo è importante presentare la domanda al momento esatto di apertura della piattaforma telematica.
È necessario essere in possesso dello SPID, della firma digitale e dei preventivi di spesa

CREDITO D’IMPOSTA PER ATTIVITA' DI RICERCA, SVILUPPO INNOVAZIONE
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CREDITO D’IMPOSTA PER ATTIVITA' DI RICERCA, SVILUPPO INNOVAZIONE

CREDITO D’IMPOSTA RICERCA, SVILUPPO INNOVAZIONE

Le imprese che hanno dedicato risorse allo sviluppo di nuovi prodotti e/o processi possono beneficiare di un credito d’imposta per le spese sostenute in tali progetti.

BENEFICIARI

Imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili le attività di:

1) ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico.
2) innovazione tecnologica, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.
3) innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di obiettivi di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.
4) Design e ideazione estetica, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese:
a) Personale: Spese per il personale con contratto di lavoro subordinato, autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato. Sono inclusi gli amministratori che percepiscono un compenso amministratore.
b) Spese relative a consulenze e a contratti di ricerca (se sostenute verso università e istituti di ricerca l’agevolazione viene maggiorata del 50%);
c) Quote di ammortamento di strumenti, e attrezzature, software utilizzati per le attività innovative.
d) Quote di ammortamento per l’acquisto di brevetti per invenzioni industriali;
e) Spese per materiali per prototipi e impianti pilota.

Certificazione Documentazione Contabile: per imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, sono riconosciute le spese per la certificazione della documentazione contabile.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il credito d’imposta è pari al 10% delle spese ammissibili. Deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa dell’esercizio 2023 ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante modello F24, in tre quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione (2024).

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Il calcolo del credito d’imposta può essere effettuato a partire dalla fine dell’esercizio contabile in cui sono state sostenute le spese.

Contributi per imprese agroalimentari - Regione Veneto
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Contributi per imprese agroalimentari - Regione Veneto

CONTRIBUTI PER IMPRESE AGROALIMENTARI - REGIONE VENETO

Nell’ambito delle risorse PSR 2021-2027 la Regione Veneto intende sostenere la realizzazione di investimenti materiali nelle imprese agroalimentari per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Gli investimenti sono finalizzati a favorire l’integrazione verticale e orizzontale di filiera; migliorare la competitività; promuovere la qualificazione delle produzioni.

BENEFICIARI

Imprese agroalimentari imprese iscritte alla CCIAA che svolgono sia l’attività di trasformazione che di commercializzazione di prodotti agricoli Qualora queste imprese agroalimentari siano anche produttrici della materia prima agricola, questa deve rappresentare un quantitativo inferiore al 50% rispetto al totale della materia prima trasformata.

INTERVENTI AMMISSIBILI

A) Realizzazione/acquisto, ristrutturazione, ammodernamento di beni immobili per la lavorazione condizionamento, trasformazione, immagazzinamento commercializzazione, di prodotti agricoli;
B) Acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature, software.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a. Costruzione, acquisto, ammodernamento di immobili, opere edili e impiantistica (impianti termoidraulici, elettrici, ecc.) necessaria ad assicurare l’agibilità del bene.
b. Acquisto di terreni non edificati nel limite massimo del 10% della spesa ammessa.
c. macchine e attrezzature nuove, compresi i mezzi di trasporto specialistici in grado di mantenere la catena del freddo.
d. hardware e software per i processi produttivi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti.
e. Spese generali

Le spese devono essere effettuate a partire dalla data di concessione del contributo e conclusi entro 24 mesi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

È riconosciuto un contributo a fondo perduto sulla spesa ammissibile che varia in base alla dimensione dell’impresa:

- 40% per le microimprese ubicate nelle zone montane;
- 30% per le PMI;
- 20% per le imprese intermedie (imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro)
- 10% della spesa ritenuta ammissibile per le grandi imprese. Importo massimo della spesa ammessa 3.000.000,00 euro

Importo minimo 200.000,00 euro (per microimprese nelle zone montane importo minimo 20.000,00 €)

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate entro il 27 aprile 2024.

Contributi per strutture ricettive - Regione Veneto
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Contributi per strutture ricettive - Regione Veneto

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
PER LE STRUTTURE RICETTIVE DEL SISTEMA TURISTICO VENETO

PR FESR 1.3.8 dgr 1640

Nell’ambito delle risorse PR FESR 2021-2027 la Regione Veneto sostiene il sistema ricettivo turistico regionale e finanzia interventi volti ad una maggiore accessibilità, allo sviluppo tecnologico, alla transizione digitale ed ecologica, e/o all’innovazione di servizi e prodotti.

BENEFICIARI

PMI attive e iscritte al registro delle imprese che gestiscano e/o siano proprietaria di una struttura ricettiva attiva: a) alberghiera (alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi); b) all’aperto (villaggi turistici, campeggi); c) complementari (alloggi turistici, case vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, b&b, rifugi); d) in ambienti naturali.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Il contributo è inteso a sostenere interventi finalizzati a:

a) ridurre l’impatto ambientale e il consumo di energia/acqua, utilizzare fonti energetiche alternative e garantire la piena sostenibilità ambientale con ammodernamento strutturale e tecnologico;
b) implementare soluzioni tecnologiche con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica (hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali);
c) garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive per le persone con disabilità.
d)interventi finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva. Tali interventi dovranno essere sempre combinati con gli interventi di cui ai punti a), b) e c).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese:

a) Spese per opere edili e/o opere impiantistiche;
b) Progettazione, direzione lavori e collaudo
c) Spese per consulenze e servizi finalizzati all’ottenimento di certificazioni da parte del beneficiario;
d) Acquisto di impianti, macchinari, strumenti e attrezzature, compresi hardware;
e) Acquisto di veicoli, esclusivamente nuovi a emissioni zero e per il trasporto di persone con disabilità;
f) Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS;
g) Spese generali a forfait, nella misura del 5% delle categorie a), b), c), d), e), f);

Le spese possono essere sostenute, verificato il rispetto di alcune condizioni, a partire dal 12/07/23 oppure a partire dalla presentazione della domandi di contributo. Gli interventi devono concludersi entro 2ah4 mesi dalla data di ammissione.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

È riconosciuto un contributo a fondo perduto sulla spesa ammissibile variabile in base al regime di aiuto scelto:
• De minimis: fondo perduto del 50% per progetti di importo tra 50.000 € e 400.000 €
• Reg. 651/2014 art. 17: fondo perduto fino al 20% per progetti compresi tra 100.000 € e 2.000.000 €

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 25 gennaio 2024 fino alle ore 17.00 dell’11 aprile 2024.

Aiuti De Minims alle aziende
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Aiuti De Minims alle aziende

Aiuti De Minims alle aziende: cosa sono

Gli aiuti De Minimis sono una forma di finanziamento stanziata dall’Unione Europea a favore delle aziende con sede in Italia, senza distinzione per dimensione o per forma giuridica.

Parliamo di un importo di 300 mila euro che può essere elargito nell’arco di tre anni.

Proprio sull’importo quest’anno c’è una grande novità: per il settennato 2024 – 2030 il regolamento De Minimis (regolamento UE 2023/2831 del 13.12.2023) si aggiorna,  prevedendo un nuovo plafond che passa da 200.000 euro a 300.000 euro, nel triennio a partire dal 1° gennaio 2024.

Come possono essere utilizzate queste risorse economiche

Questi aiuti possono essere utilizzati per:

  • sostenere lo sviluppo di start-up ,
  • agevolare la crescita di PMI (ricerca e sviluppo, formazione, investimento in nuove attrezzature o infrastrutture),
  • aiutare le imprese a superare periodi di crisi e/o difficoltà finanziarie temporanee.

All’interno della nozione di aiuto sono compresi tutti i tipi di trasferimento di risorse statali e vantaggi economici, che possono essere diretti o indiretti, come ad esempio:

  • Sussidi;
  • Esenzioni fiscali;
  • Prestiti a tasso agevolato;
  • Garanzie o indennità a condizioni favorevoli;
  • Disponibilità di immobili ad un valore inferiore a quello di mercato;
  • Cancellazione, storno o conversione di debiti;
  • Rinuncia a profitti o altri rendimenti su fondi pubblici;
  • Sostegno all’esportazione;
  • Agevolazioni per attirare investimenti in una regione.

Desideri maggiori informazioni su questa forma di aiuto alle imprese?

Vuoi sapere se la tua azienda rientra tra quelle che possono accedere ai contributi De Minimis?

Hai bisogno di calcolare il tuo plafond di aiuti residuo?

Contatta un nostro consulente.

FSE+ Dgr 1508/2023 – Competenze occhialeria 2023-2025
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FSE+ Dgr 1508/2023 – Competenze occhialeria 2023-2025

FSE+ Dgr 1508/2023
Competenze occhialeria 2023-2025

DESTINATARI

Formazione/Consulenza destinate a dipendenti, titolari e coadiuvanti d’impresa, liberi professionisti, autonomi.

ATTIVITA' FINANZIATE

L’iniziativa si pone l’obiettivo di sviluppare le competenze dei lavoratori del settore occhialeria con focus sui temi della transizione verde e digitale delle aziende con unità operative ubicate in Veneto.

Ciascun progetto dovrà essere realizzato garantendo una frequenza di almeno il 70% per ogni partecipante.

Ogni progetto dovrà fare riferimento ad una o più traiettorie di seguito riportate:

TIPOLOGIE INTERVENTI/ATTIVITÀ

Formazione e attività di accompagnamento individuale e/o di gruppo quali: consulenza, Project Work, Coaching, Action Research.
Inoltre, potranno essere previsti: seminari, workshop, focus group e webinar.

Alcuni interventi si potranno realizzare in remoto (sincrona) fino ad un massimo del 50% delle ore previste.

PRIORITA'

• Interaziendalità, nel caso di progetti pluriaziendali
• Partenariato con l’Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici (ANFAO)

TEMPISTICHE

Presentazione domande: 16 febbraio 2024 entro le ore 13:00. Approvazione entro 90 giorni.
Durata del progetto: avvio entro 30gg dall’approvazione e conclusione entro il 31 dicembre 2025.

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA
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BANDO EFFICIENZA ENERGETICA

Bando Efficienza Energetica

La Regione Veneto ha stanziato 12 milioni di euro per aumentare l’efficienza energetica delle PMI.

BENEFICIARI

Piccole e medie imprese con sede operativa in Veneto economicamente e finanziariamente sane.
Sono ammesse le imprese operanti con i seguenti codici Ateco: C, D, E, F, H, J, M72, A01.61, E38, G, H52.29, H53.20, I56, J59, J60.10, J60.20, J62, K66, L68, M69, M70, M71, M73, M74.20, M74.30, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, R90.02, R92, R93, S95, S96, oltre alle PMI artigiane di qualsiasi settore.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda per:

a) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
b) collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
c) macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
d) caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
e) raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
f) sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
g) apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
h) relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico relative agli investimenti sopra elencati, firmate e timbrate da tecnici abilitati all’esercizio della professione.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Gli importi ammissibili devono essere compresi tra i 20.000,00 e i 150.000,00 euro.

Viene concesso un contributo in forma mista, suddiviso in:
fondo perduto fino al 15% dell’investimento ammissibile
• finanziamento agevolato pari all’85% dell’investimento ammissibile, con ammortamento tra i 36 e i 60 mesi; il tasso è pari al 50% di quanto concordato con la banca o società di leasing

Il contributo deve essere richiesto tramite una delle banche o società di leasing convenzionate con Veneto Sviluppo S.p.A., alla quale si chiede la quota di finanziamento, ed è concesso secondo la regola “de minimis”.

L’elenco degli istituti finanziari è disponibile qui:

TEMPISTICHE

La domanda di partecipazione può essere presentata fino ad esaurimento fondi.

VOUCHER PER L’INNOVATION MANAGER
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VOUCHER PER L’INNOVATION MANAGER

VOUCHER PER INNOVATION MANAGER

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette a disposizione risorse per finanziare interventi di consulenze di Innovation Manager.

Il bando intende sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale e i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi delle imprese. Sono ammissibili Piccole e Medie imprese attive aventi sede legale e/o unità locale in territorio nazionale e reti di imprese composte da PMI con un programma comune per lo sviluppo di processi innovativi.

BENEFICIARI

Piccole e Medie Imprese anche unite in reti di imprese che realizzino interventi di Innovazione tramite la consulenza di un Innovation Manager qualificato e indipendente per interventi volti a:
Indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0;
Ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, ivi compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

INTERVENTI AGEVOLATI

Sono agevolabili interventi di innovazione forniti da Innovation Manager qualificati e indipendenti e potranno essere volti ad:

Indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0:

a) big data e analisi;
b) cloud, fog e quantum computing;
c) cyber security;
d) integrazione delle tecnologie (NPR)
e) simulazione e sistemi cyberfisici;
f) prototipazione rapida;
g) sistemi di visualizzazione (RV e RA);
h) robotica avanzata e collaborativa;
i) interfaccia uomo-macchina;
l) manifattura additiva e stampa tridimensionale;
m) internet delle cose e delle macchine;
n) integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
o) programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
p) programmi di open innovation

Ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, ivi compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali:

a) l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
b) l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto sarà erogato secondo le regole del “de minimis”, così suddiviso:

per le piccole imprese: 50% delle spese sostenute (contributo massimo 40.000 €)
per le medie imprese: 30%, delle spese sostenute (contributo massimo 25.000 €)
per le reti di imprese: 50% delle spese sostenute (contributo massimo 80.000 €)

TEMPISTICHE

La domanda di accesso al bando è compilabile telematicamente dal 12.00 del 26 ottobre, e fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023.

L’invio della domanda avverrà alle ore 12:00 del 29/11/2023. Le domande saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di invio, fino all’esaurimento delle risorse.

Le aziende devono essere in possesso di firma digitale con funzione di carta nazionale dei servizi.

CCIAA DI TREVISO & BELLUNO: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE
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CCIAA DI TREVISO & BELLUNO: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE

CCIAA DI TREVISO & BELLUNO

CONTRIBUTI A PMI PER DIGITALIZZAZIONE 4.0 E TRANSIZIONE ECOLOGICA

La CCIAA di Treviso e Belluno promuove la transizione digitale ed ecologica attraverso il sostegno economico agli investimenti per consulenza e/o formazione e acquisto di beni e servizi strumentali.

BENEFICIARI

Microimprese, piccole imprese e le medie imprese iscritte alla CCIAA di Treviso e Belluno.

SPESE E INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per l’acquisto di beni strumentali materiali e software connessi a investimenti in beni materiali collegati all’industria 4.0 (solo se con licenza a tempo indeterminato o di durata > 3 anni - sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) per l’innovazione tecnologica sostenute dal 01/01/2023 e fino alla data di presentazione della domanda.
Le spese di consulenza sono ammissibili solo nel caso in cui siano direttamente imputabili all’acquisto dei beni di cui sopra.
Sono ammissibili le spese relative alla perizia tecnica giurata che attesta la rispondenza ai requisiti 4.0 dei beni strumentali acquistati.
Sono ammissibili le spese di consulenza per la predisposizione del Piano di Innovazione digitale.

Sono ammissibili le spese per consulenze legate alla transizione ecologica finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.

Al momento della presentazione della domanda l’intervento deve essere completamente realizzato. Non sono ammissibili interventi realizzati, anche solo in parte, antecedentemente al 01/01/23.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo per le spese di consulenza digitale o transizione ecologica è di 4.000 € (con una spesa minima di 1.200 €).
Il contributo massimo per acquisto di beni strumentali è di 20.000 € (con una spesa minima di 6.000 €). L’importo massimo del contributo erogabile è pari a 28.000 € per azienda.

Se l’azienda è in possesso del rating di legalità l’intensità dell’aiuto sarà pari al 60% della spesa ammissibile.

Gli aiuti risultano cumulabili con altri aiuti in de minimis.

TEMPISTICHE

Le domande vengono presentate in modalità telematica dal 16/10/2023 fino a esaurimento fondi.

FONDIMPRESA Avviso 4/2023
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FONDIMPRESA Avviso 4/2023

FONDIMPRESA – Avviso 4/2023

Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular
Economy

ATTIVITA' FINANZIATE

Corsi di formazione per i lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di Trasformazione Green o di Economia Circolare nell’ambito delle proprie attività; a monte del progetto formativo deve essere dimostrabile un investimento coerente col piano formativo per cui si chiede in contributo.

REQUISITI

Essere aderenti a Fondimpresa e in possesso delle credenziali di accesso all’area riservata. L’impresa beneficiaria potrà partecipare ad un solo piano formativo.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

Ciascun lavoratore può partecipare al massimo a 100 ore di formazione.
Durata di ciascuna azione formativa, FAD e non, da minimo 8 ore a massimo 100 ore.
Ambito A: almeno 15 dipendenti in formazione; almeno il 20% dei lavoratori da PMI
Ambito B: almeno 60 dipendenti, anche tutti da GI.

DESTINATARI

Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, di imprese aderenti che stanno realizzando un progetto/intervento di Trasformazione Green o di Economia Circolare con certificazione delle competenze acquisite.
Sono compresi tra i destinatari anche i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni o con contratti di solidarietà, a condizione che vi sia una finalità di reinserimento.

REGIME DI AIUTI

Regolamento (UE) N. 651/2014 (aiuti alla formazione) e Regolamento (UE) n. 1407/2013 (“de minimis”).

PREMIALITA’

Almeno il 10% delle aziende NON deve aver già beneficiato del conto sistema.

ENTITA' DELLE AGEVOLAZIONI

Ambito A: finanziamento minimo € 50.000,00 / finanziamento massimo € 150.000,00
Ambito B: finanziamento minimo € 100.000,00 / finanziamento massimo € 250.000,00

TEMPI E SCADENZE

A decorrere dalle ore 9.00 del 14 novembre 2023 fino alle ore 13.00 del 9 aprile 2024.
La formazione dovrà essere completata entro 12 mesi dall’approvazione.

Disegni +2023
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Disegni +2023

“DISEGNI+ 2023”

Agevolazioni MISE per le PMI

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese avente sede legale e operativa in Italia e titolari del disegno/modello registrato presso l’UIBM o EUIPO o l’OMPI. In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia. Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2021 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda ed essere in corso di validità.

SPESE AMMISSIBILI

Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello - singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo - Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:

- ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
- realizzazione di prototipi e stampi;
- consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
- consulenza tecnica per certificazioni di prodotto e sostenibilità ambientale;
- consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione ecc);
- consulenza legale per la tutela delle contraffazioni

Il disegno/modello, può essere oggetto di una sola domanda di partecipazione. Il disegno/modello oggetto della domanda non deve essere già stato agevolato dai bandi Disegni+2, Disegni+3, Disegni+4 e Disegni+2021 e Disegni+2022; potrà essere agevolata una sola domanda per impresa.

Per la realizzazione del progetto, sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.

MISURA DELL'AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto concesso fino all’80% delle spese ammissibili entro l’importo massimo di euro 60.000,00 nel rispetto degli importi massimi previsti per singole voci di spesa.
Il contributo è in regime “de minimis”.

TEMPISTICHE

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è presentata a partire dalle ore 9:30 del 7 novembre 2023 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Marchi +2023
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Marchi +2023

“MARCHI+ 2023”

Agevolazioni MISE per le PMI 

BENEFICIARI

PMI con sede legale e operativa in Italia, titolari del/i marchio/i oggetto della domanda di agevolazione ottenuto nei termini e modalità definite nel punto successivo.

ATTIVITA' FINANZIATE

Acquisto di servizi specialistici per favorire:
- la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO;
- la registrazione di marchi internazionali presso OMPI.

MISURA DELL'AGEVOLAZIONE

Per le misure A il contributo è fino all’80% delle spese ammissibili sostenute, mentre per la misura B il contributo è del 90% delle spese ammissibili.

Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino ad un massimo di € 25.000.
La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul Bollettino EUIPO per la mis. A e/o sul registro OMPI (Madrid Monitor) per la Mis. B deve essere avvenuta a decorrere dal 1° gennaio 2020 e in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione. Tutte le spese devono essere sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2020 ed entro la data di presentazione della domanda.

TEMPISTICHE

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è presentata a partire dalle ore 9:30 del 21 novembre 2023 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Brevetti + 2023
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Brevetti + 2023

“BREVETTI+ 2023”

Agevolazioni MISE a favore delle PMI

BENEFICIARI

PMI (micro, piccole e medie imprese) che soddisfano una delle seguenti condizioni:
1. siano titolari o licenziatari di un brevetto concesso in Italia successivamente al 01/01/2022;
2. siano titolari di una domanda nazionale di brevetto europeo depositata successivamente al 01/01/2021 con rapporto di ricerca con esito “non negativo;
3. siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2021, con rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi.

Spese ammissibili

Sono previste tre aree di servizi ammissibili:

Non sono ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.

MISURA DELL'AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto dell’80% delle spese fino ad un max di 140.000 euro.
La percentuale di aiuto sale al 100% per le imprese beneficiarie risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) - della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato oppure titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali

TEMPISTICHE

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 24 ottobre 2023 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

SIMEST - Temporary Manager
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SIMEST - Temporary Manager

SIMEST – TEMPORARY MANAGER

 

Sostengo per l’inserimento temporaneo di Temporary Manager, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica.

BENEFICIARI

Imprese con almeno due bilanci depositati e fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 10% del fatturato aziendale totale, oppure essere una PMI produttiva, con un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio, e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda).

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

È ammissibile il costo del contratto di Temporary Management, da presentare in allegato alla Domanda, per un importo pari ad almeno il 60% della domanda di contributo.

Spese connesse alla realizzazione del progetto:
- Spese per attività di marketing e promozionali;
- Spese per integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- Spese per la realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali;
- Spese di ideazione per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio;
- Spese per le certificazioni internazionali e le licenze di prodotti e/o servizi, deposito di marchi
- Spese per la formazione interna/esterna del personale amministrativo o tecnico;
- Spese di viaggio e soggiorno (anche per incoming);
- Spese legali per la costituzione di società controllate locali o filiali gestite direttamente;
- consulenze per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- consulenza per la presentazione della domanda di contributo

Le spese devono essere sostenute dopo la concessione del contributo ed entro i 24 mesi successivi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 6 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI essere un’impresa Giovanile o Femminile o Innovativa
• avere certificazioni di sostenibilità e ambientali (anche per Grandi Imprese)
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche per Grandi Imprese)
• PMI con sede operativa al Sud.

Il contributo è concesso in regime di “de minimis”.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande possono essere presentate a partire dal 27 luglio ore 9,00 e saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo.

SIMEST - Certificazioni e consulenze
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SIMEST - Certificazioni e consulenze

SIMEST – CERTIFICAZIONI E CONSULENZE

 

        Sostegno per consulenze di internazionalizzazione e per certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione                      tecnologica.

BENEFICIARI

Imprese con almeno due bilanci completi.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse le seguenti spese:
1) Consulenze e formazione per progetti di internazionalizzazione
2) Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale.
4) Certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale:
a. Spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;
b. Spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy;
c. Spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni.
5) Spese di supporto al progetto: Spese di viaggio e soggiorno anche per potenziali clienti.

Le Società di consulenza devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) essere attiva e risultare iscritta al Registro delle imprese ovvero, in caso di società estera, ad altro registro avente funzione equivalente;
2) essere costituita nella forma di società di capitali; Le spese devono essere sostenute dopo la concessione del contributo ed entro i 12 mesi successivi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 6 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI essere un’impresa Giovanile o Femminile o Innovativa
• avere certificazioni di sostenibilità e ambientali (anche per Grandi Imprese)
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche per Grandi Imprese)

L’importo massimo del progetto è pari al 20% dei ricevi medi, con un tetto di 500.000 €.
Il contributo è concesso in regime di “de minimis”.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande possono essere presentate a partire dal 27 luglio ore 9,00 e saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo.

SIMEST - Sviluppo del commercio elettronico delle pmi in paesi esteri
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SIMEST - Sviluppo del commercio elettronico delle pmi in paesi esteri

SIMEST – SVILUPPO DEL COMMERCIO ELETTRONICO DELLE PMI IN PAESI ESTERI

 

Bando per lo sviluppo o il miglioramento del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano.

BENEFICIARI

Imprese con almeno 2 bilanci completi depositati.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

1) Creazione e sviluppo di una piattaforma informatica oppure dell’utilizzo di un market place, inclusi componenti hardware e software, estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata), creazione app, spese di avvio dell’utilizzo di un market place.
2) Investimenti per piattaforma propria oppure per il market place: hosting, fee, sicurezza dei dati e della piattaforma, contenuti e soluzioni grafiche, sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma, analisi e tracciamento dati, sviluppo e/o alla modifica della piattaforma, registrazione, omologazione e tutela del marchio, spese per certificazioni internazionali di prodotto.
3) Spese promozionali e formazione: indicizzazione, web marketing, comunicazione, formazione
4) Consulenze per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
5) Consulenze per la presentazione della domanda di contributo.

Le spese delle voci 1 e 2 devono rappresentare almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo
Le spese possono essere sostenute dopo la concessione del contributo e concluse entro 12 mesi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 4 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI Giovanile o Femminile o Innovativa
• Dimostrare il possesso di certificazioni di sostenibilità e ambientali
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche Grandi Imprese)
• PMI con sede operativa al Sud.

Il contributo è concesso in regime di “de minimis”.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande posso essere presentate dal 27 luglio 2023.

SIMEST - Partecipazione a fiere e mostre internazionali
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SIMEST - Partecipazione a fiere e mostre internazionali

SIMEST – PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE INTERNAZIONALI

 

 Agevolazione per sostenere la partecipazione, anche in Italia, a eventi, anche virtuali, di carattere internazionale tra Fiera, Mostra, Missione imprenditoriale o Missione di                     sistema, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano.  

BENEFICIARI

Imprese con almeno un bilancio depositato per domande fino a euro 150.000 o almeno due Bilanci relativi a due Esercizi completi per domande superiori a euro 150.000. Le imprese non devono rientrare nello Scoring 11 e 12 nel caso di domande di importo superiori a euro 150.000.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

1) Spese per area espositiva: affitto area espositiva, costi di iscrizione, allestimento, arredamento, attrezzature varie, utenze, pulizia, personale dipendente, traduzioni;
2) Spese logistiche: trasporto materiale e macchinari;
3) Spese promozionali: pubblicità, grafica, banner, certificazione dei prodotti;
4) Consulenze: per innovazione di prodotto, architetti, servizi fotografici, digital marketing
5) Spese digitali: fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, costi per l’elaborazione del contenuto virtuale; web design, integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM; servizi di traduzione ed interpretariato online;
6) spese consulenziali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
7) Consulenze per la presentazione della domanda di contributo.

Le spese possono essere sostenute dopo la concessione del contributo e concluse entro 24 mesi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 4 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI Giovanile o Femminile o innovativa • Imprese avere certificazioni di sostenibilità e ambientali (Le Grandi Imprese dovranno dimostrare altri requisiti)
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche per Grandi Imprese)
• PMI con sede operativa al Sud.

Il contributo è concesso in regime di “de minimis”.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande posso essere presentate dal 27 luglio 2023 alle ore 9,00 e saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo.

SIMEST - Transizione Digitale ed Ecologica
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SIMEST - Transizione Digitale ed Ecologica

SIMEST – TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA

 

        Intervento Agevolativo per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, e per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa.

BENEFICIARI

Imprese con almeno due bilanci depositati e fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 10% del fatturato aziendale totale, oppure essere una PMI produttiva, con un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio, e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda).

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

Almeno il 50% delle spese devono riguardare la Transizione Digitale o ecologica:
- attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
- realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
- consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)
- disaster recovery e business continuity
- blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)
- spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0.
- investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, ecc.)
- spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali

La quota restante delle spese può essere rappresentata da:
- spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;
- spese consulenziali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- spese per consulenze per la presentazione e gestione della richiesta del presente contributo.

Le spese devono essere sostenute dopo la concessione del contributo ed entro i 24 mesi successivi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 6 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI essere un’impresa Giovanile o Femminile o Innovativa
• avere certificazioni di sostenibilità e ambientali (anche per Grandi Imprese/da approfondire)
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche per Grandi Imprese)
• essere localizzata nei territori colpiti dall'alluvione (anche per Grandi Imprese)
• PMI con sede operativa al Sud.

Il contributo è concesso in regime di “de minimis”.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande possono essere presentate a partire dal 27 luglio ore 9,00 e saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo.

CCIAA DI VERONA: CONTRIBUTI PER INTERNAZIONALIZZAZIONE 2023
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CCIAA DI VERONA: CONTRIBUTI PER INTERNAZIONALIZZAZIONE 2023

CCIAA DI VERONA

CONTRIBUTI A SUPPORTO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE 2023

Il bando intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, favorendo l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso l’uso di tecnologie digitali.

BENEFICIARI

Micro, piccole, medie imprese (MPMI) di tutti i settori economici con sede legale/operativa in provincia di Verona. È necessario essere in regola con il pagamento dei diritti camerali e del DURC.

SPESE E INTERVENTI AMMISSIBILI

Il contributo finanzia servizi di consulenza e/o formazione o l’acquisto di beni strumentali focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali (Piano Transizione 4.0.) e sulla transizione ecologica. Esempi di interventi ammessi:

a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero: 

  • servizi di analisi e orientamento per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri,
  •  campagne promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione,
    revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi ecc;
  • l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a
    sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
  • la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
  •  l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico
    (soprattutto a distanza);
  • Temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale.

b) Sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero:

  •  “virtual matchmaking” (incontri d’affari e B2B virtuali);
  • business on line: posizionamento su piattaforme/ marketplace/ smart payment internazionali;
  •  sito internet dell’impresa in lingua estera;
  • marketing digitale, vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
  • la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero o a fiere internazionali in Italia;
  •  analisi e ricerche di mercato, predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco;
  •  ricerca clienti/partner per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione per finalizzare i contatti di affari.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° luglio 2023 e fino al 30 giugno 2024È necessario presentare dei preventivi di spesa.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili. La spesa minima ammessa è pari a € 5.000. Il contributo massimo è di € 12.000,00 che può arrivare a € 13.000,00 nel caso di imprese femminili o giovanili. Nel caso di aggregazioni di imprese il contributo massimo è di € 12.000,00 per impresa fino ad un importo complessivo non superiore a € 75.000,00 a cui verrà aggiunto una premialità di € 2.500,00 per aggregazione.

TEMPISTICHE

Le richieste di contributo devono essere trasmesse in modalità telematica, con firma digitale, attraverso il sistema Webtelemaco dalle ore 9:00 del 28 agosto 2023 alle ore 16:00 del 11 settembre 2023.

CCIAA DI VERONA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2023
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CCIAA DI VERONA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2023

CCIAA DI VERONA

CONTRIBUTI A SUPPORTO DELLA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA
DELLE IMPRESE – 2023

La CCIAA di Verona promuove la transizione digitale ed ecologica attraverso il sostegno economico agli investimenti per consulenza e/o formazione e acquisto di beni e servizi strumentali.

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese con sede operativa nella provincia di Verona, in regola con il contributo camerale.

SPESE E INTERVENTI AMMISSIBILI

Il contributo finanzia servizi di consulenza e/o formazione o l’acquisto di beni strumentali focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali (Piano Transizione 4.0.) e sulla transizione ecologica. Esempi di interventi ammessi:

  •  soluzioni tecnologiche digitali
    avanzate, e per la transizione
    ecologica;
  • Cyber security e disaster recovery
  •  ERP, MES, PLM, SCM, CRM, tecnologie
    di tracciamento, ad es. RFID, barcode;
  •  realtà aumentata, virtuale e
    ricostruzioni 3D, prototipazione
    rapida ecc…;
  • Connettività a Banda Ultralarga
    (esclusi i canoni):
  • Sistemi di e-commerce e soluzioni per l’automazione
    del sistema produttivo e di vendita per favorire forme
    di distanziamento fisico legate all’emergenza sanitaria
    da Covid-19, programmi di Digital marketing,
    strumentazione e servizi per la connettività ultralarga;
  •  Sistemi per lo smart working e il telelavoro esclusi
    tablet e smartphones;
  • Integrazione verticale e orizzontale;
  •  Soluzioni tecnologiche per la transizione digitale;
  • Interventi di efficientamento energetico;
  •  Sistemi di autoproduzione di energia rinnovabile.

Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 01 gennaio e fino al 31 dicembre 2023 e quietanzate entro la data di rendicontazione (scadenza termine rendicontazione 02 febbraio 2024).

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammesse.
Misura A: per spese ammissibili a partire da 2.000 e fino a € 20.000 euro, contributo massimo di € 7.000 – (€ 8.000 per imprese femminili o giovanili). Fondi disponibili totali € 1.425.000.
Misura B: per spese ammissibili oltre € 20.000 euro, contributo massimo di € 15.000 – (€ 16.000 per imprese femminili o giovanili). Fondi disponibili totali € 475.000.
Gli aiuti risultano cumulabili con altri aiuti in de minimis.

TEMPISTICHE

La domanda potrà essere presentata in modalità telematica dalle ore 9:00 del 31 agosto e fino alle ore 16:00 del 5 settembre 2023.
L’ordine di ammissione alla graduatoria, per entrambe le misure, è determinato dall’importo dell’investimento ammesso a contribuzione.

SIMEST - Inserimento Mercati Esteri
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SIMEST - Inserimento Mercati Esteri

SIMEST – INSERIMENTO MERCATI ESTERI

Sostegno volto a consentire una presenza stabile nei mercati di riferimento. I prodotti/servizi devono essere prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano.

BENEFICIARI

Imprese con almeno due bilanci depositati completi che non rientrano nello Scoring 11 e 12.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

Interventi ammissibili in massimo 2 Paesi Esteri:
- apertura di nuovo negozio in un paese in cui non sono già presenti proprie Strutture;
- apertura di nuove Strutture, purché di diversa tipologia (uno spazio in area commerciale/corner, showroom, ufficio) con esclusione del negozio, in un Paese in cui non sono già presenti Strutture;
- potenziamento di una Struttura già esistente (negozio escluso): ampliamento, aumento del personale.

Le spese ammissibili sono:
1. Classe 1 - Spese di investimento per la Struttura (almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo):
- Spese di struttura: locali; ristrutturazione e investimento di start-up;
- Spese di personale (non ammissibili nel caso di negozio): operante in via esclusiva e continuativa all’estero, per lo svolgimento di mansioni non correlate all'attività di vendita; viaggi inclusi;
2. Classe 2 - Spese di supporto (massimo il 50% dell’Intervento Agevolativo);
- spese per formazione (non ammissibili nel caso di negozio);
- consulenze inerenti la realizzazione del Programma (max 10% delle spese) incluse le norme ambientale
- spese per attività promozionali;
- consulenze per la presentazione della domanda di contributo;
- consulenze per la nazionale.

L’apertura della Struttura risultante dal Contratto di locazione/acquisto non può essere antecedente i 12 mesi alla data di presentazione della Domanda Le spese devono essere sostenute dopo la concessione del contributo ed entro i 24 mesi successivi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato allo 0,464% per 6 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
• PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
• PMI essere un’impresa Giovanile o Femminile o Innovativa
• PMI in possesso di certificazioni di sostenibilità e ambientali(ISO 45001, ISO 14001, SA8000); per le Grandi imprese è richiesto di dimostrare altri requisiti aggiuntivi.
• avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche per Grandi Imprese)
• PMI con sede operativa al Sud.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

A partire dal 27 luglio. Le domande saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo.

CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE 2023
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CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE 2023

CONTRIBUTO PARCO AGRISOLARE 2023

Anche per il 2023 il Ministero per le Politiche Agricole eroga contributi a fondo perduto per impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo da parte di imprese agricole e agroindustriali.

BENEFICIARI

Imprese agricole e agroindustriali con ricavi superiori ai 7.000 € annui.

INTERVENTI e SPESE AMMISSIBILI

Il contributo è rivolto ad aziende che intendono installare, presso le proprie strutture, impianti fotovoltaici ed, eventualmente, impianti di accumulo di energia, colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, oltre ad eseguire interventi sulle coperture connesse all’installazione degli impianti.

Sono ammissibili le seguenti spese:
a) impianti fotovoltaici, installati su coperture, di potenza compresa tra 6 e 1.000 kWp; vi è un limite di spesa massimo di 1.500 € per kWp €;
b) impianti di accumulo fino ai 50 kWh, con investimento massimo di 100.000 €;
c) colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, per un importo massimo pari a 30.000 €;
d) interventi di sostituzione amianto, isolamento delle coperture e areazione con un limite di spesa pari a 700 € per kWp dell’impianto installato;
e) spese per progettazione, direzione lavori, allestimento cantiere, pratiche necessarie.

Non sono ammissibili le spese sostenute tramite locazione finanziaria.
L’importo massimo per progetto non può essere superiore a 2.330.000 €.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto varia tra il 30 e l’80% dell’investimento:
a) per le imprese agricole o di trasformazione di prodotti agricoli in agricoli che realizzano impianti destinati all’autoconsumo, fondo perduto pari al 80% delle spese;
b) per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli in NON agricoli e per le imprese del punto a) che realizzano impianti eccedenti l’autoconsumo:
- 50% se piccola impresa,
- 40% se media impresa,
- 30% se grande.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La presentazione delle domande è prevista a partire dal 12 Settembre 2023 e fino al 12 Ottobre, il progetto dovrà essere concluso entro 18 mesi dalla data di ammissione al contributo.

FONDIMPRESA Avviso 2/2023
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FONDIMPRESA Avviso 2/2023

FONDIMPRESA – Avviso 2/2023

Competenze di Base e Trasversali

Corsi di formazione da scegliere all’interno dei Cataloghi formativi, gestiti unicamente dai Soggetti Proponenti  del Conto di Sistema. La finalità della formazione è lo sviluppo delle competenze di base e trasversali dei lavoratori (Lingue, Soft Skills, Digital Skills, etc).

DESTINATARI

I lavoratori dipendenti di aziende regolarmente aderenti a Fondimpresa. Sono compresi anche i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni o con contratti di solidarietà, gli apprendisti e i lavoratori a tempo determinato con ricorrenza stagionale (anche nel periodo in cui non sono in servizio).

REGIME DI AIUTI

Regolamento (UE) N. 651/2014 (aiuti alla formazione) e Regolamento (UE) n. 1407/2013 (“de minimis”).

TEMPI E SCADENZE

Sono previsti n° 3 sportelli, suggeriamo di indicarci le esigenze formative entro le seguenti date:

1° sportello esigenze entro l’8 settembre 2023 (formazione tra novembre 2023 e 30 marzo 2024)
2° sportello esigenze entro il 29 marzo 2024 (formazione tra giugno 2024 e il 31 luglio 2024)
3° sportello esigenze entro il 31 luglio 2024 (formazione da ottobre 2024 e il 30 aprile 2024)

La formazione dovrà essere completata entro 1 mese dalla scadenza successiva.

OrientarSì – attività per l’orientamento
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OrientarSì – attività per l’orientamento

OrientarSì – Attività per l’orientamento

In particolare, per le annualità scolastiche/formative 2023 – 2026, l’avviso intende:

• educare alla scelta attraverso un processo di orientamento consapevole per la costruzione di un progetto di vita e di un percorso orientativo lungo tutto l’arco della vita (orientamento motivazionale); 

• offrire opportunità di conoscenza del sistema educativo, del mercato del lavoro e dei megatrend intesi come driver di riferimento rispetto ai cambiamenti futuri, che consentano di identificare le competenze necessarie ad affrontare processi di cambiamento (orientamento informativo).

Gli obiettivi specifici che si intendono sviluppare sono:

a. supportare le famiglie nella scelta formativa ed educativa dei propri figli, accompagnandole in attività informative e formative;

b. sostenere il successo formativo attraverso le azioni di orientamento, a partire dalla scuola secondaria di primo grado;

c. lavorare in sinergia con l’intera comunità educante, in particolare con insegnanti e referenti di orientamento;

d. continuare nel percorso di consolidamento e sinergia tra le 17 reti regionali per l’orientamento;

e. incoraggiare alla strutturazione di un sistema coordinato dell’orientamento permanente che punti alla valorizzazione degli interessi, delle motivazioni e dei talenti, la conoscenza continua delle competenze e del mercato del lavoro al fine di elaborare in modo critico e proattivo un progetto di vita, formativo e professionale.

SE VUOI ADERIRE AL PROGETTO PUOI ANCORA FARLO!

Contattaci al numero 0424 509836 o scrivi un’email a info@acrossnet.it.

DESTINATARI DEL PROGETTO

- Famiglie degli studenti e delle studentesse delle scuole secondarie di primo grado; - Studenti: studenti e studentesse (I° e II° grado); - Comunità educante: consulenti di orientamento, insegnanti e coloro che sono coinvolti nell’educazione alla scelta e nel processo di maturazione delle competenze orientative.

PRIORITÀ ED ESCLUSIONI

- Territorio: circoscrizione minima corrispondente al Centro per I’Impiego. - Almeno il 50% del contributo pubblico richiesto deve essere destinato al target “famiglie” - Partner: coinvolgere il maggior numero di Partner, incluse Fondazione ITS Academy, Università, aziende e Amministrazione/i comunale/i e/o altri EE.LL.

TEMPI E SCADENZE

Presentazione progetti entro il 20/07/2023. Dovranno essere avviati entro 30 giorni dall’approvazione. Il progetto dovrà essere realizzato nel corso dei 3 anni scolastici (2023-2026).

CCIAA DI PADOVA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2023
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CCIAA DI PADOVA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2023

CCIAA DI PADOVA
CONTRIBUTI A SUPPORTO DELLA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ANNO 2023

 

La Camera di Commercio di Padova concede finanziamenti a fondo perduto in favore delle imprese con sede nella provincia che hanno investito in tecnologie digitali, software, consulenze, macchinari 4.0, transizione ecologica.

BENEFICIARI

Imprese di piccole e medie dimensioni aventi sede legale o unità locali in provincia di Padova. Le Imprese devono risultare in regola con i pagamenti delle quote annuali alla CCIAA. Le imprese non devono aver beneficiato del contributo della CCIAA per l’esercizio 2022.

SPESE E INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammesse al contributo spese per consulenza, formazione e acquisto di beni materiali e immateriali relativi a:

a) tecnologie di innovazione digitale 4.0: manifattura avanzata; additiva; Realtà aumentata VR; Integrazione verticale e orizzontale; IoT; Cloud; Cybersicurezza; Big Data; Ottimizzazione Supply Chain; RFID e Barcode; Intelligenza Artificiale; Web App, API; Pagamento mobile; Georeferenziazione e GIS; CRM; ERP; Sistemi EDI, Electronic Data Interchange. Connettività dedicata; Licenze software; system integration; sviluppo di software e applicazioni digitali; ambienti tridimensionali.
b) software gestionale e/o per servizi all’utenza;
c) e-commerce: realizzazione di piattaforme;
d) interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM);
e) sito web: creazione, rifacimento o ottimizzazione;
f) transizione ecologica: audit e diagnosi energetiche, analisi forniture dell’energia, progettazione sistemi di raccolta di dati energetici, studio di comunità energetiche, verifiche termografiche, riduzione dei consumi, LCA, certificazioni ISO 14041 - 14012 – 14043 e sistema di gestione dell’energia (ISO 50001);

Sono ammissibili le spese fatturate tra il 01/01/2023 e il 31/12/2023.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo è del 50% della spesa ammessa fino al massimo di € 5.000,00. La spesa minima ammissibile è di € 3.000,00. Alle imprese in possesso del rating di legalità viene attribuita una premialità di € 100,00. Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi, in regime «de minimis» e sono cumulabili con altri contributi ottenuti.

TEMPISTICHE

La domanda deve essere presentata per via telematica dal 10 luglio 2023 le domande saranno finanziate in ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento fondi.

Patent box
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Patent box

PATENT BOX

 

Il PATENT BOX è un regime di detassazione dei redditi derivanti dall’utilizzazione di beni immateriali avente l’obiettivo di favorire gli investimenti e attirare capitali.

BENEFICIARI

L’agevolazione è destinata a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal settore, proprietarie di titoli di proprietà industriale quali brevetti, modelli di utilità, disegni, e software registrato.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le attività di ricerca di base, ricerca industriale, sviluppo precompetitivo, innovazione, progettazione, design, ideazione estetica, prototipazione e collaudo di prodotti, processi e servizi.

I costi ammissibili sono relativi alle attività volte all’ideazione e protezione dei beni immateriali citati:

1. spese per il personale tecnico impiegato nelle attività di R&S (inclusi gli amministratori);
2. spese relative a consulenze e a contratti di ricerca;
3. quote di ammortamento e quota capitale di canoni di locazione di strumenti e attrezzature in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l’attività di ricerca e sviluppo;
4. spese per materiali per prototipi e impianti pilota;
5. spese connesse al mantenimento, al rinnovo, alla protezione dei diritti di privativa industriale.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste nel conteggiare i costi elencati con una maggiorazione del 110%; inoltre, viene applicato un “meccanismo premiale” in base al quale le spese sostenute per la creazione (e non per lo sviluppo e il mantenimento) dei beni immateriali, sino all’ottavo periodo d’imposta antecedente a quello in cui si ottiene il titolo di privativa industriale, sono maggiorate del 110%.

PROCEDURE

Per accedere al beneficio è necessario individuare le attività condotte con i relativi costi e predisporre idonea documentazione a supporto della pratica da conservare in azienda, a disposizione per eventuali richieste di approfondimento da parte dell’amministrazione finanziaria. La maggiorazione del 110% dei costi viene riportata in dichiarazione dei redditi e consente di abbattere l’imponibile fiscale e, di conseguenza, le imposte sui redditi e l’IRAP.

Nuova Sabatini
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Nuova Sabatini

NUOVA SABATINI

 

 

La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Dal 1 gennaio 2023 viene introdotta la categoria di investimenti Green che ottengono un contributo maggiorato rispetto ai beni ordinari.

BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) appartenenti a tutti i settori produttivi, ad eccezione dei seguenti:

- attività finanziarie e assicurative
- attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Beni nuovi di fabbrica riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale, nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”. Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

- autonomia funzionale dei beni, (non ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari)
- beni riferiti all’attività produttiva svolta dall’impresa.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti:

- L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o dal leasing)
- Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

1. di durata non superiore a 5 anni
2. di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro
3. interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore ipotetico degli interessi relativi a un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

- 2,75% per gli investimenti ordinari – corrisponde a un contributo del 7,7% circa
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”) – per un contributo del 10,1%
- 3,575% per gli investimenti in impianti e macchinari Green, ovvero dotati di una certificazione ambientale di prodotto o di un’idonea autocertificazione ambientale del produttore o del venditore.

È necessario evitare di sottoscrivere preliminari di acquisto e versare qualsiasi acconto ai fornitori prima della presentazione della domanda.

MOVE 2023 - Giovani all'estero per la certificazione linguistica
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MOVE 2023 - Giovani all'estero per la certificazione linguistica

FSE+ dgr 600/2023 – MOVE 2023

I progetti MOVE sono piani formativi rivolti alle classi terze e quarte delle scuole secondarie superiori, 25 – 30 studenti per ogni progetto, aventi come obiettivo principale la preparazione degli studenti selezionati a superare l’esame finale di certificazione linguistica.

SE VUOI ADERIRE AL PROGETTO PUOI ANCORA FARLO!

Contattaci al numero 0424 509836 o scrivi un’email a info@acrossnet.it.

NUMERO PROGETTI

1 progetto: Licei fino a 750 studenti, Tecnici fino a 650 studenti e Professionali fino a 400 studenti
2 progetti: se il N° studenti iscritti è superiore a quanto sopra, per ogni ordinamento

LUOGHI di DESTINAZIONE

Austria, Germania, Spagna, Francia, Canada, Regno Unito, Malta, Stati Uniti o Irlanda

PRIORITÀ ED ESCLUSIONI

✔️ % di studenti certificati QCER nella lingua di approfondimento prevista in funzione di:
- livello di certificazione QCER conseguito;
- ordinamento di riferimento.
✔️ istituti mai coinvolti in precedenti progetti presentati con bandi “Move” dal 2016

TEMPI E SCADENZE

Presentazione domande: ore 13.00 del 06/07/2023. La valutazione avverrà entro 90 gg.
Durata progetto: avvio nell’anno scolastico 2023-2024.
Due settimane di mobilità all’estero, organizzate nell’estate 2024.

Regione Veneto: consolidamento di start up innovative
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Regione Veneto: consolidamento di start up innovative

REGIONE VENETO

Consolidamento di Start-Up innovative

La Regione Veneto intende contribuire al consolidamento delle start-up innovative sostenendo le loro attività di ricerca e sviluppo con carattere di alta intensità di applicazione di conoscenza.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di contributo le imprese di micro o piccola dimensione attive e già costitute al 28/04/2023 che alla data di presentazione della domanda di sostegno siano iscritte nella sezione speciale delle start up innovative del registro delle imprese del Veneto.
Le imprese devono aver già realizzato un prototipo preliminare di prodotto o servizio validato a livello di ambiente di test (Minimum Viable Product).

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Il progetto dovrà essere funzionale alla start-up innovativa per il completamento di almeno uno dei seguenti livelli di IRL (Investment Readiness Level):
1) Validazione del prodotto/servizio, “market fit” in ambiente simulato o reale tramite coinvolgimento di un campione di utenti;
2) Validazione delle proposte di valore “Value proposition” del Modello di Business (Business Model Canvas), delle relazioni con i clienti “Customer relationships”, dei canali di distribuzione “Channels”, dei segmenti di clientela “Customer segments”;
3) Validazione dell’efficacia del prototipo di prodotto/servizio con dimostrazione su larga scala, in ambiente operativo reale, ossia con il coinvolgimento di un’ampia selezione di utenti finali.

Sono ammissibili le seguenti spese:
1. Beni strumentali materiali e immateriali:
- macchinari, strumenti, attrezzature nuovi di fabbrica;
- canoni di locazione, o noleggio, di beni strumentali necessari per la realizzazione del progetto.
- Brevetti, licenze di sfruttamento o di know how, licenze di software specifici.

2. Consulenze specialistiche e servizi esterni:
- tecnico-scientifico: progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, prove di laboratorio, test e servizi di prototipazione, utilizzo di laboratori di ricerca o di prova, servizi ICT per la digitalizzazione. *
- validazione del Modello di Business (Business Model Canvas): per la validazione delle proposte di valore, delle relazioni con i clienti, dei canali di distribuzione, dei segmenti di clientela, la validazione del prodotto/servizio (market fit) in ambiente simulato o reale tramite coinvolgimento di un campione di utenti, la validazione dell’efficacia del prototipo di prodotto/servizio con dimostrazione su larga scala, in ambiente operativo reale, ossia con il coinvolgimento di un’ampia selezione di utenti finali.*
- di accompagnamento alla brevettazione e alla tutela degli asset immateriali: costi di deposito di brevetti nuovi o di estensione all’estero, verifica della brevettabilità, ricerche di anteriorità ecc..

3. Spese di fideiussione per l’erogazione dell’anticipo

4. Spese di personale: massimo 20% delle spese sopra elencate.

5. Spese generali: per un importo forfettario del 7% delle spese sopra elencate

*i servizi di consulenza tecnico scientifica possono essere erogati dai seguenti soggetti: le prestazioni svolte da organismi di ricerca, enti di ricerca iscritti all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche, Digital Innovation Hub (DIH), European Digital Innovation Hub, FabLab, Centri di trasferimento tecnologico in ambito di industria 4.0 certificati, Incubatori certificati e Acceleratori di start up innovative, Parchi scientifici e Poli tecnologici, Competence center riconosciuti, Manager dell’innovazione (persone fisiche e giuridiche) iscritte nell’Elenco regionale pubblicato sul portale Innoveneto.

Le spese sono ammissibili a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda di contributo e fino al 4 marzo 2025, data di conclusione del progetto.

Non sono ammissibili: spese verso soggetti che detengono quote di partecipazione nella start up.

Le spese ammissibili non possono essere inferiori a 50.000 €.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 60% dei costi ammissibili al progetto, fino ad un importo massimo di 150.000 € (per progetti di importo superiore a 250.000 €).

TEMPISTICHE

Le domande di contributo possono essere presentate fino alle ore 17,00 del 20 luglio 2023.

FSE+ Dgr 484/2023 – Nuove competenze per il settore primario
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FSE+ Dgr 484/2023 – Nuove competenze per il settore primario

DGR 484/2023
Nuove competenze per il settore primario 2023

ATTIVITA' FINANZIATE

L’iniziativa ha la finalità di sviluppare e potenziare le competenze degli imprenditori e dei lavoratori del settore Primario del Veneto per rispondere alle esigenze del mercato e trasformare i cambiamenti in atto in opportunità di crescita, in particolare per i temi della transizione digitale e green nonché alle tematiche legate all’accessibilità e fruibilità dei servizi/prodotti offerti.

DESTINATARI

- lavoratori occupati presso imprese private del settore Primario operanti in unità localizzate in Veneto;
- titolari d'impresa, coadiuvanti d’impresa;
- liberi professionisti e lavoratori autonomi.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

Progetti pluri-aziendali (la singola impresa può essere coinvolta in un solo progetto), riguardanti:
accessibilità e fruibilità;
transizione verde (sostenibilità ambientale);
• transizione digitale.
Ogni progetto dovrà fare riferimento a una o più traiettorie di sviluppo dell’ambito “SMART AGRIFOOD”.

Sono previste le seguenti priorità:
• Partenariato con uno o più soggetti del Tavolo Verde;
• Presenza di un equilibrato mix di interventi di formazione e di accompagnamento.

TIPOLOGIE INTERVENTI/ATTIVITÀ

Formazione, consulenza, project work, coaching, action research, seminari, workshop, focus group, webinar e visite di studio.
Frequenza di almeno il 70% per ogni partecipante.
Gli interventi si potranno realizzare in remoto (sincrona) fino ad un massimo del 50% del monte ore del singolo intervento.

TEMPISTICHE

Presentazione domande: 29 giugno 2023. Approvazione entro 90 giorni.
Durata progetti: 18 mesi dall’avvio che deve avvenire entro il 30 settembre 2023.

CCIAA DI VICENZA: CONTRIBUTI PER INTERNAZIONALIZZAZIONE 2023
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CCIAA DI VICENZA: CONTRIBUTI PER INTERNAZIONALIZZAZIONE 2023

CCIAA DI VICENZA

Contributi a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese
 anno 2023

La CCIAA di Vicenza concede finanziamenti a fondo perduto per rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda le Imprese aventi sede legale o unità locali in provincia di Vicenza. Le Imprese devono risultare in regola con i pagamenti delle quote annuali alla CCIAA di Vicenza.

SPESE E INTERVENTI AMMISSIBILI

Le spese ammissibili riguardano servizi di consulenza/assistenza finalizzati a:
Pianificazione promozionale, anche digitale
- azioni promozionali, di comunicazione e di advertising sui mercati internazionali;
- attività di ricerca di operatori / partner esteri per l’organizzazione di incontri promozionali;
- analisi e ricerche di mercato, studi di fattibilità;
ricerca clienti/partner.
Percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, anche digitale
- servizi di analisi e orientamento sui mercati esteri e/o per individuare nuovi canali di accesso;
- piani per l’internazionalizzazione, di piani di marketing e di penetrazione commerciale all’estero;
- ideazione, elaborazione e realizzazione di brand per specifici mercati di sbocco;
- studi di fattibilità e analisi per lo sviluppo di reti commerciali, distributive, di assistenza post-vendita;
- attività di ricerca operatori/partner;
- consulenza in tema di alleanze, fusioni o acquisizioni di imprese estere.
Supporto normativo e contrattuale all'estero (inclusa la protezione di marchi, brevetti)
Certificazioni volontarie per i mercati esteri
Sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo di Temporary Export Manager (TEM)


Sono escluse: spese per partecipazione a fiere

I fornitori abilitati ad erogare i servizi ammissibili possono essere:
a) Imprese, professionisti che hanno fornito consulenze per un ammontare di almeno € 50 mila fatturati nel biennio 2021-2022 nelle spese sopra elencate
b) Start up innovative o PMI innovative
c) Per i TEM, società iscritte in elenchi tenuti da Enti e Agenzie pubbliche

Le spese dovranno risultare fatturate e pagate dal 1° gennaio 2023 alla data di presentazione della domanda di contributo.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo è di € 2.000,00 per una spesa minima di € 4.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità viene attribuita una premialità di € 200,00.

TEMPISTICHE

La domanda deve essere presentata per via telematica dal 27 giugno al 21 settembre salvo

Fondirigenti - Avviso 1/2023
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Fondirigenti - Avviso 1/2023

FONDIRIGENTI

Avviso 1/2023

Apprendere per competere:

Rafforzare il learning mindset manageriale per guidare l’innovazione, la sostenibilità e la resilienza delle imprese

REQUISITI

- Essere aderenti a Fondirigenti o neo-aderenti (con iscrizione confermata entro la pubblicazione della graduatoria)
- essere in possesso di firma digitale (sia per l’azienda sia per il revisore dei conti)

Non possono partecipare le Grandi Imprese con piani finanziati negli Avvisi 1/2022 e 2/2022.

AREE DI INTERVENTO

I piani formativi possono essere aziendali Singoli (una sola azienda) o Aggregati (min 3 max 6 aziende con almeno un dirigente in formazione, indipendentemente dalla dimensione, territorio o settore di appartenenza), scegliendo solo un ambito tra le seguenti tre macro Aree di intervento:

- Area INNOVAZIONE: 1) Trasformazione digitale dei processi aziendali produttivi, logistici, di vendita; 2) Governo dei dati; 3) Cybersecurity
- Area SOSTENIBILITA’: 4) Sostenibilità ambientale; 5) Sostenibilità sociale; 6) Sostenibilità economica
- Area RESILIENZA: 7) Rischi finanziari; 8) Cambiamenti dei mercati; 9)Cambiamenti organizzativi

Esclusi piani per conformarsi alla normativa nazionale in materia di formazione obbligatoria e al Regolamento (UE) n. 2016/679 General Data Protection Regulation.

DESTINATARI

Esclusivamente dirigenti occupati nelle imprese aderenti. Possono partecipare altre figure manageriali in qualità di uditori (imprenditori, manager, giovani manager non inquadrati come dirigenti).
La valorizzazione delle ore e dei costi ad essi relativi non sarà inclusa nei parametri del piano.

REFERENTE DEL PIANO

Deve essere una risorsa interna all’azienda beneficiaria e non deve coincidere con uno dei dirigenti in formazione.

FORNITORI

I fornitori (sia persone giuridiche sia fisiche) dovranno rientrare in almeno una delle seguenti categorie (pena l’impossibilità dell’affidamento e inammissibilità del piano:

- Ente accreditato presso la regione
- Ente in possesso della Certificazione UNI EN ISO 9001:2015 (settore EA 37) e successive edizioni
- Università italiana/estera
- Ente con sistema di gestione della qualità certificato a livello internazionale
- Ente di cui all’art. 1 della legge 40/87 riconosciuto dal Ministero del Lavoro
- Istituto Tecnico e Istituto tecnico Superiore . ITS che rilasciano titoli di istruzione secondaria
- Professionista in possesso di idonea certificazione
- Professionista con almeno 5 anni di esperienza inerente al contenuto formativo da erogare

REGIME DI AIUTI

I piani possono essere presentati in regime “de minimis” (Regolamento UE 1407/2013) o con l’applicazione del Regolamento UE 651/2014 (“aiuti alla formazione”). Il regime non potrà essere successivamente modificato.

PREMIALITA'

Punteggio aggiuntivo per PMI e piani aggregati.

FINANZIAMENTO

Il finanziamento massimo ammissibile non potrà superare i 12.500,00 euro.

PRESENTAZIONE PIANI

Dalle ore 12:00 del 15 maggio 2023 alle ore 12:00 del 21 giugno 2023.

FONDO CONOSCENZA
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FONDO CONOSCENZA

Fondo Conoscenza

ATTIVITÁ FINANZIATE

Il fondo concede contributi/sovvenzioni a valere sulle risorse del Conto Sistema, Piani Formativi aziendali, territoriali e settoriali, condivisi dalle Parti Sociali, finalizzati a sostenere la formazione, l’aggiornamento, la ri-qualificazione e la riconversione delle competenze professionali dei lavoratori dipendenti delle aziende aderenti al Fondo Conoscenza.

CARATTERISTICHE PIANO E TEMI DI INTERVENTO

Le azioni formative dovranno vertere sulle seguenti tematiche da individuare già in fase di candidatura del Piano Formativo: lingue straniere, italiano per stranieri; Vendita, marketing; Contabilità, finanza; Gestione aziendale (risorse umane, qualità, ecc.) e amministrazione; Lavoro di ufficio, e di segreteria; Sviluppo delle abilità personali; Informatica; Tecniche e tecnologie di produzione della manifattura e delle costruzioni; Tecniche e tecnologie di produzione dell’agricoltura, della zootecnica e della pesca; Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi sanitari e sociali; Salvaguardia ambientale; Salute e sicurezza sul lavoro; Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi economici; Conoscenza del contesto lavorativo; Contrattualistica

ENTITA' DEL FINANZIAMENTO

Per i piani monoaziendali la quota di finanziamento erogata dal Fondo non può superare i seguenti valori:
MICRO € 3.000,00
PICCOLA € 6.000,00
MEDIA € 20.000,00
GRANDE € 40.000,00

Per i Piani interaziendali, territoriali e settoriali il contributo del Fondo per ciascun Piano Formativo, sia in sede di approvazione che in sede di rendiconto, non può superare il valore medio per azienda (codice fiscale) di euro 5.000,00 e, complessivamente, il valore di euro 40.000,00. Per i suddetti Piani il numero massimo di aziende che è possibile coinvolgere è pari a 32.

REGIME DI AIUTI

I finanziamenti dei Piani Formativi presentati (variabili in base agli avvisi) sono assoggettati a uno dei seguenti regolamenti comunitari:

- Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione Europea del 17 Giugno 2014 e s.m.i.
- Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 e s.m.i. (De Minimis)
- Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 e s.m.i. (De Minimis)
- Regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione Europea del 27 giugno 2014 e s.m.i. (De Minimis)

TEMPI E SCADENZE

I Piani Formativi, già condivisi con le Parti Sociali, possono essere presentati al Fondo con cadenza mensile in base a quanto previsto dal singolo avviso di riferimento.
Approvazione mediamente entro 30 giorni.
Avvio entro 30 giorni. Le attività del piano devono terminare entro 12 mesi dall’avvio.

TOCC - Transizione ecologica organismi culturali e creativi
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TOCC - Transizione ecologica organismi culturali e creativi

TOCC – Transizione ecologica organismi culturali e creativi  (MiC – PNRR)

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con fondi del PNRR eroga contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione ecologica e contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, anche in ottica di economia circolare e orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.

BENEFICIARI

Micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché gli Enti del Terzo settore iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”, che operano nei settori culturali e creativi e che risultino costituite al 31/12/2021.

INTERVENTI FINANZIABILI

Gli interventi sono finalizzati alla realizzazione di:
a. progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
b. strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
c. azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;
d. prodotti culturali con componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
e. attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate a: ecodesign dei prodotti e recupero-riuso-riciclo di prodotti.

SPESE AMMISSIBILI

impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili nuovi di fabbrica;
servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate;
opere murarie fino al limite massimo del 20% delle voci a) e b)
• spese di capitale circolante, (massimo del 20% del progetto) per le spese sotto riportate:

- materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo; b) utenze e canoni relativi all’unità locale;
- consulenze;
- nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.

AMBITI DI ATTIVITA'

- Musica;
- Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
- Moda;
- Architettura e Design;
- Arti visive (inclusa fotografia);
- Spettacolo dal vivo e Festival;
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
- Artigianato artistico;
- Editoria, libri e letteratura;
- Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% delle spese ammissibili con un importo massimo pari a euro 75.000,00, ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande possono essere presentate dal 11 maggio 2023 al 12 luglio 2023 (ore 18).

Contributi a fondo perduto per produzioni audiovisive
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Contributi a fondo perduto per produzioni audiovisive

Bando PR FESR 2021-2027 dgr 408 del 07/04/2023 - Azione 1.3.11 Interventi a sostegno delle imprese culturali, creative e dell’audiovisivo - Sub C “Produzione audiovisiva”

La Regione Veneto finanzia imprese cinematografiche italiane ed europee per la produzione e la post-produzione cinematografica e audiovisiva in Veneto.

BENEFICIARI

L’impresa richiedente deve essere:
- una PMI contraddistinta dal codice ATECO, primario o secondario, J 59.11;
- avere sede in Italia o in paese UE;
- produttori indipendenti non è controllata da o collegata a emittenti;
- produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva presentata o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva.

ATTIVITA' E SPESE AMMISSIBILI

Il contributo è inteso a sostenere la produzione e post-produzione delle seguenti tipologie:

A) Lungometraggi di finzione, serialità (finzione, documentale, docufiction), animazione.
B) Documentari, short e XR (Realtà Estesa).


Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) Maestranze, personale tecnico e personale artistico del settore audiovisivo, dipendente a tempo determinato o indeterminato
b) Prestazioni di professionisti del settore audiovisivo e la fornitura di servizi connessi con il piano di produzione, da parte di soggetti residenti o aventi sede operativa in Veneto titolari di P.IVA
c) Noleggio di beni da parte di soggetti residenti o aventi sede operativa in Veneto e affitto di teatri e location in Veneto
d) Spese ricettive alberghiere per le maestranze e le figure professionali

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

La spesa minima ammissibile per produzioni di tipologia A) è di 200.000 €, mentre per la tipologia B) è di 20.000 €.
Il contributo a fondo perduto è concesso:

• Per la tipologia A) nella misura del 30% e fino ad un massimo di 300.000 .
• Per la tipologia B) nella misura del 60% e fino ad un massimo di 50.000 .

TEMPISTICHE

Prima apertura: dalle ore 10.00 del 19 aprile 2023 alle ore 17.00 del 30 maggio 2023
Seconda apertura: dalle ore 10.00 del 3 ottobre 2023 alle ore 17.00 del 14 novembre 2023

Contributi a fondo perduto per professionisti e imprese culturali, creative e dell’audiovisivo
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Contributi a fondo perduto per professionisti e imprese culturali, creative e dell’audiovisivo

Bando PR FESR 2021-2027 dgr 339 del 29/03/2023 - Azione 1.3.11 Interventi a sostegno delle imprese culturali, creative e dell’audiovisivo - Sub A “Consolidamento di imprese esistenti”

La Regione Veneto eroga contributi a favore dello sviluppo e del consolidamento delle PMI e dei professionisti attivi nell’ambito della produzione culturale e creativa. Il contributo intende sostenere l’introduzione di innovazioni di prodotto/servizio offerto dall’impresa e/o ad innovare i modelli di business e organizzativi.

BENEFICIARI

PMI e professionisti attivi da oltre 12 mesi che operano nell’ambito della produzione culturale e creativa: editoria, edizione di software, programmi cinematografici, TV, musica, studi di architettura e ingegneria, pubblicità, fotografia, attività creative, artistiche, di intrattenimento, biblioteche, musei.

ATTIVITA' E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) Hardware, strumentazione tecnica, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica;
b) Programmi informatici;
c) Servizi a supporto delle attività di comunicazione, logistica, marketing, contrattualistica, gestione aziendale;
d) Servizi a supporto della creazione di programmi culturali volti all’audience development, alla tutela e promozione del patrimonio culturale;
e) Consulenza tecnologica, manageriale e strategica tramite Temporary Manager o assimilabili;
f) Personale impegnato nel progetto (nel limite del 20% delle spese precedenti);
g) Spese generali a forfait (in misura del 7% del totale del progetto)

Le spese devono essere sostenute a partire dall’8 aprile 2022.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammesse.

La spesa minima ammissibile è di 12.000 €, mentre la massima non può superare i 285.000 €.
Le spese sono ammesse se successive all’8 aprile 2023.

NB È possibile richiedere un anticipo, fino al 40% del contributo, a fronte del rilascio di apposita garanzia.

TEMPISTICHE

La domanda può essere presentata da giovedì 6 aprile e fino a martedì 6 giugno 2022.
il progetto dovrà essere concluso entro il 30/09/2024.
Il contributo viene concesso sulla base del punteggio ottenuto, dato da parametri prestabiliti dalla Regione.

Contributi per l'installazione di impianti fotovoltaici - Treviso
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Contributi per l'installazione di impianti fotovoltaici - Treviso

PROVINCIA DI TREVISO:
CONTRIBUTI PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI

La Provincia di Treviso, con l’intento di promuovere la transizione ecologica, in linea con gli obiettivi strategici europei, mette a disposizione delle aziende del territorio 800.000 €, al fine di concedere contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici presso le stesse.

BENEFICIARI

I beneficiari sono le imprese della provincia di Treviso di piccola e media dimensione; sono ammesse tutte le attività manifatturiere e molte attività dei servizi.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Il contributo è riservato a interventi di realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici su immobili esistenti, ubicati in provincia di Treviso, realizzati e fatturati successivamente al 1° giugno 2023; la potenza installata non può superare 1 MWp.
L'energia prodotta dagli impianti deve essere destinata all'autoconsumo, o immessa in rete nell'ambito della comunità energetica.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto è concesso nella misura del 40%, con un massimo di 30.000 €, alle microimprese, del 30%, con un massimo di 25.000 €, alle piccole imprese e del 20%, con un massimo di 20.000 €, alle medie imprese.
I massimali vengono aumentati di 5.000 € nel caso il punteggio assegnato risulti superiore a 5 punti.

L'agevolazione viene concessa sulla base di una graduatoria stilata in considerazione di:
- messa a disposizione dell'impianto per una comunità energetica rinnovabile
- installazione di una stazione di ricarica, di almeno 11kW, per almeno due veicoli elettrici
- autoconsumo pari ad almeno il 90% della produzione
- installazione su copertura realizzata sostituendo una struttura in cemento amianto

TEMPISTICHE

Le domande potranno essere presentate a partire dal 2 maggio 2023. Gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla pubblicazione degli elenchi dei beneficiari.

Imprenditoria Femminile - Professioniste
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Imprenditoria Femminile - Professioniste

Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle professioniste
Anno 2023 – PROFESSIONISTE

BENEFICIARI

Professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali. In caso di professioniste operanti in forma associata, l’associazione professionale o lo studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne. Le donne devono essere residenti in Veneto da almeno 2 anni.

Nel caso l’istanza sia presentata da una delle aggregazioni professionali il beneficiario del contributo, già costituito nella forma associata al momento della domanda, sarà l’aggregazione stessa.
Tali requisiti devono sussistere al 20 gennaio 2023.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa dedicate a interventi di investimento per la realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali o lo sviluppo di quelle esistenti:

a) macchinari, impianti produttivi, hardware nuovi di fabbrica: non sono ammessi smartphone, tablet, pc portatili; Sono ammessi i canoni di leasing pagati dal 1/01/23 al 18/12/23.
b) arredi nuovi di fabbrica e relative spese di trasporto e montaggio (max. 5.000 €);
e) opere murarie e di impiantistica (massimo 3.000 €);
g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (massimo di 4.000 €);
h) spese generali (spesa forfettaria di 2.000 €) riconosciute ad ogni domanda.

Le spese devono essere sostenute a partire dal 01 gennaio 2023 e entro il 18 dicembre 2023.
Le spese devono essere attinenti all’attività svolta dall’impresa e funzionali al progetto. Non sono ammessi lavori realizzati in proprio, spese di consulenza, spese per prototipi e stampi, di pubblicità, di acquisto di terreni o fabbricati, acquisto di beni destinati al noleggio.
La professionista/associazione/studio professionale e i fornitori non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammesse.
La spesa minima ammissibile è di 12.000 €, a cui corrisponde un contributo di 3.600 €.
La spesa massima ammissibile di 40.000 €, a cui corrisponde un contributo di 12.000 €.

TEMPISTICHE

La domanda può essere presentata fino alle ore 12:00 dell’8 marzo 2023.
Il contributo viene concesso sulla base del punteggio ottenuto, dato da parametri prestabiliti dalla Regione.

Imprenditoria Femminile - Imprese
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Imprenditoria Femminile - Imprese

Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle professioniste
Anno 2023 – IMPRESE FEMMINILI

BENEFICIARI

Piccole e medie imprese (anche individuali, cooperative, consorzi) che operano nei settori dell’artigianato, industria, commercio, servizi, in cui le donne residenti in Veneto da almeno 2 anni rappresentano la maggioranza dei:

soci per le società di persone
• delle quote di capitale oppure dei componenti dell’organo di amministrazione per le società di capitale


Le imprese possono anche essere inattive al momento della presentazione della domanda. Tali requisiti devono sussistere al 20 gennaio 2023.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) macchinari, impianti produttivi, hardware nuovi di fabbrica: non sono ammessi smartphone, tablet, pc portatili; Sono ammessi i canoni di leasing pagati dal 1/01/23 al 18/12/23;
b) arredi nuovi di fabbrica e relative spese di trasporto e montaggio (max. 15.000 €);
c) negozi mobili e allestimenti interni su un mezzo di trasporto di proprietà: per attività di commercio su aree pubbliche;
d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale a Km 0, per importo forfettario di 10.000 €;
e) opere murarie e di impiantistica (max 10.000 €);
f) impianti da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico ecc…). Fino a 20 kW spesa massima 8.000 €, per impianti superiori massimo 20. 000 €;
g) software e realizzazione di e-commerce, per importo max di 10.000 €;
h) spese generali, per importo forfettario di max 3.500 € riconosciute ad ogni domanda;
i) riqualificazione e potenziamento dei sistemi di sicurezza max 16.000 €.

Le spese devono essere sostenute a partire dal 01 gennaio 2023 e entro il 18 dicembre 2023.
Non sono ammessi lavori realizzati in proprio, spese di consulenza, spese per prototipi e stampi, di pubblicità, di acquisto di terreni o fabbricati, acquisto di beni destinati al noleggio.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammesse.
La spesa minima ammissibile è di 20.000 €, a cui corrisponde un contributo di 6.000 €.
La spesa massima ammissibile di 170.000 €, a cui corrisponde un contributo di 51.000 €.

TEMPISTICHE

La domanda può essere presentata fino alle ore 12:00 dell’8 marzo 2023.
Il contributo viene concesso sulla base del punteggio ottenuto, dato da parametri prestabiliti dalla Regione.

MISE – INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0
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MISE – INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0

MISE – INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0

Il MISE intende sostenere le imprese nella trasformazione tecnologica e digitale, agevolando gli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile.

BENEFICIARI

Imprese di piccola e media dimensione in regime di contabilità ordinaria con almeno due bilanci approvati e depositati. I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle attività manifatturiere o dei servizi alle imprese. Le imprese non devono essere in difficoltà al 31 dicembre 2019.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli incentivi finanziano programmi per la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0.
Hanno priorità quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità, per esempio in favore delle energie rinnovabili, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso.

A tal fine sono valorizzati, sulla base di indicatori di sostenibilità dedicati, i programmi che puntano:

- alla transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;
- al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, con il conseguimento di un risparmio energetico, all’interno dell’unità produttiva interessata dall’intervento, non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

1. macchinari, impianti e attrezzature
2. opere murarie strettamente funzionali alla realizzazione degli investimenti in nuove tecnologie, nei limiti del 40% delle spese ammissibili
3. programmi informatici e licenze per l’uso di macchinari
4. acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001 e di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione oggetto del programma di investimento, che rientrano nella categoria delle etichette ambientali di tipo I regolamentate dalla norma ISO 14024 (ad es. Ecolabel) o delle etichette di tipo III regolamentate dalla norma ISO 14025 (EPD).

Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, sono ammissibili anche le spese per servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica relativa all’unità produttiva oggetto delle misure di efficientamento energetico, nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla sezione 3.13 del Temporary framework.

Il contributo massimo è pari al:
- 35% per le imprese di micro e piccola dimensione
- 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione

Le spese ammissibili non devono essere inferiori complessivamente a 1 milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.

TEMPISTICHE

Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento dei fondi.