FSE+ Dgr 231/2024 – sviluppo competenze dei lavoratori
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FSE+ Dgr 231/2024 – sviluppo competenze dei lavoratori

FSE+ Dgr 231/2024 – sviluppo competenze dei lavoratori

ATTIVITA' FINANZIATE

L’iniziativa si pone l’obiettivo di sviluppare le competenze dei lavoratori con focus sui temi delle transizioni verde e digitale delle aziende con unità operative ubicate in Veneto.

ATTIVITÁ FINANZIATE e DESTINATARI

Formazione/Consulenza destinate a dipendenti, titolari e coadiuvanti d’impresa, liberi professionisti, autonomi.
Ogni impresa può essere coinvolta in un solo progetto, a prescindere dalla Linea scelta. Ciascun progetto dovrà essere realizzato garantendo una frequenza di almeno il 70% per ogni partecipante.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

TIPOLOGIE INTERVENTI/ATTIVITÀ

Formazione e attività di accompagnamento individuale e/o di gruppo quali: consulenza, project work, coaching, Action Research. inoltre, potranno essere previsti: seminari, workshop, focus group e webinar.
Solo per Linea A si possono prevedere strumenti di supporto quali: borse ricerca, visite studio, Temporary Manager, incontri di rete, dotazioni, eventi e spese a valere sul FESR.

Gli interventi si potranno realizzare in remoto (sincrona) fino ad un massimo del 50% delle ore di progetto.

REGIME DI AIUTI

Regolamento (UE) n. 2831/2023 (“de minimis).

PREMIALITA'

• Interventi interaziendali (nel caso di progetti pluriaziendali).
• Coinvolgimento di aziendali con imprese che NON hanno partecipato alle DDGR, n. 497/2021 e n. 1644/2022.
• Presentazione di uno schema di progetto.

TEMPI E SCADENZE

Presentazione domande: entro le ore 13:00 del 9 maggio 2024. Approvazione entro 90 giorni.
Durata progetti: 12 mesi dall’avvio (che deve avvenire entro 30gg dall’approvazione) per la linea A e 6 mesi per la linea B.

FONDIMPRESA Avviso 2/2024 - Contributo aggiuntivo Formazione finanziata per PMI
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FONDIMPRESA Avviso 2/2024 - Contributo aggiuntivo Formazione finanziata per PMI

FONDIMPRESA – Avviso 2/2024

Contributo aggiuntivo Formazione finanziata per PMI

ATTIVITA' FINANZIATE

Con l’Avviso 2/2024, Fondimpresa mette a disposizione complessivamente 10 milioni di euro per finanziare la formazione nelle aziende aderenti di minori dimensioni, le PMI.

CONTENUTI DEL PROGETTO

Il Piano Formativo può riguardare tutte le metodologie didattiche e le aree tematiche finalizzate allo sviluppo delle competenze del personale coinvolto.
Per ogni azione formativa è prevista la certificazione delle competenze.
Sono ammesse invece, le attività formative erogate per conformare le imprese alla normativa nazionale in materia di formazione obbligatoria sulla sicurezza, nella misura massima del 20% delle ore complessive, optando obbligatoriamente per il Regolamento (UE) n. 2831/2023 (“de minimis).

REQUISITI

Possono partecipare all’Avviso 2/2024 tutte le aziende con le seguenti caratteristiche:
Essere aderenti a Fondimpresa ed avere un saldo attivo del proprio Conto Formazione (disponibile maggiore di zero). Nel conteggio del saldo attivo non vanno considerati gli importi dei versamenti “maturandi” (“Maturando residuo”);
Appartenere alla categoria comunitaria delle PMI
Non aver presentato nessun piano a valere sull’Avviso 5/2022.
Aver maturato sul proprio Conto Formazione un accantonamento medio annuo NON superiore a euro 10.000 €.

DESTINATARI

I destinatari della formazione finanziata sono i lavoratori dipendenti, anche in cassa integrazione guadagni o in CIGD e gli apprendisti delle imprese aventi le caratteristiche sopracitate ed esclusivamente.
Devono partecipare almeno 5 lavoratori per un minimo di 12 ore di formazione pro-capite in una o più azioni formative valide.

REGIME DI AIUTI

Regolamento (UE) N. 651/2014 (aiuti alla formazione) e Regolamento (UE) n. 2831/2023 (“de minimis

ENTITA' DELLE AGEVOLAZIONI

Maturando fino a € 250,00 / finanziamento massimo € 1.500,00
Maturando oltre € 250,00 fino a € 3.000,00/ finanziamento massimo € 3.000,00
Maturando oltre € 3.000,00 e fino a € 10.000,00/ finanziamento 100% del Maturando aziendale di inizio anno

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Dalle ore 9:00 del 8 maggio 2024 fino alle ore 13:00 del 9 luglio 2024. Avvio piano entro 30 giorni dall’approvazione. La formazione dovrà essere completata entro 180 giorni dall’approvazione.

CCIAA DI VICENZA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2024
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CCIAA DI VICENZA: CONTRIBUTI PER DIGITALIZZAZIONE 2024

CCIAA DI VICENZA

CONTRIBUTI A SUPPORTO DELLA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
 ANNO 2024

La Camera di Commercio di Vicenza concede finanziamenti a fondo perduto in favore delle imprese con sede nella provincia che hanno investito in tecnologie digitali, software, applicativi e servizi specialistici, anche finalizzati ad approcci green oriented.

BENEFICIARI

Imprese di ogni dimensione aventi sede legale o unità locali in provincia di Vicenza. Le Imprese devono risultare in regola con i pagamenti delle quote annuali alla CCIAA di Vicenza.

SPESE E INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammesse al contributo spese per consulenza e beni immateriali e costi di servizio relativi a:

a) tecnologie di innovazione digitale 4.0: manifattura additiva e stampa 3D, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA), integrazione verticale e orizzontale, internet delle cose (IoT) e delle macchine, cloud, fog e quantum computing, cybersicurezza e business continuity, big data e analisi dei dati soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.), intelligenza artificiale.
b) software gestionale e/o per servizi all’utenza; CRM, software gestionale per l’automazione del magazzino e software per l’integrazione tecnologica della produzione).
c) digital marketing, realizzazione e/o aggiornamento di un sito e-commerce, sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
d) consulenze e perizie rilasciate da ingegneri finalizzate all'analisi e all'attestazione dell'interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali;
e) studi di fattibilità e di sostenibilità tecnico-economica in: economia circolare, verifica del ciclo di vita dei processi/prodotti, anche ai fini del loro riutilizzo o riciclabilità (es: Life Cycle Assessment - LCA) e diagnosi energetiche dei consumi;
g) consulenza per la redazione del bilancio di sostenibilità, ottenimento di certificazioni BCorp, trasformazione in società benefit, politiche ESG

Tali spese dovranno risultare fatturate, sostenute e pagate dalla data di pubblicazione della graduatoria fino al 30 settembre 2024

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo è di € 2.000,00 su una spesa minima di € 4.000,00 (al netto IVA), più eventuali € 200,00 per rating di legalità e più eventuali ulteriori € 200,00 per certificazione della parità di genere. Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi, in regime «de minimis» e non sono cumulabili con altri contributi ottenuti.

TEMPISTICHE

La domanda deve essere presentata per via telematica dal 20 marzo al 28 marzo 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili.

PIANO TRANSIZIONE 5.0
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PIANO TRANSIZIONE 5.0

PIANO TRANSIZIONE 5.0

IL NUOVO DECRETO PER LA DIGITALIZZAZIONE E L’EFFICIENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE

Il Governo italiano ha approvato un nuovo decreto che istituisce il Piano Transizione 5.0, un pacchetto di misure finanziato con 6,3 miliardi di euro fondi PNRR per sostenere la digitalizzazione e l’efficienza energetica delle imprese migliorando la propria competitività sul mercato globale.

OBIETTIVI

Promuovere l'innovazione tecnologica e l'adozione di modelli di business sostenibili. Ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra da parte delle imprese aumentando la competitività e resilienza delle imprese italiane.

BENEFICIARI

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato e alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa, che negli anni 2024 e 2025 effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Credito d'imposta fino al 45% per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 e al 63% per alcune tecnologie per l'efficienza energetica. Sono ammissibili anche spese per la formazione del personale.

INVESTIMENTI AMMISIBILI

• Beni materiali e immateriali nuovi 4.0
• Software gestionali e sistemi per l'intelligenza degli impianti
• Impianti per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, anche con accumulo)
• Spese per la formazione del personale

COME ACCEDERE AL CREDITO D'IMPOSTA

1. Presentare apposite comunicazioni al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (prima e dopo l’investimento)
2. Ottenere le certificazioni ex ante ed ex post da un valutatore indipendente con una apposita certificazione energetica
3. Ottenere la certificazione di un revisore dei conti e utilizzare il credito d'imposta in compensazione entro il 31 dicembre 2025 o nei 5 anni successivi

FSE PLUS dgr 110/2024 – Generazioni a confronto
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FSE PLUS dgr 110/2024 – Generazioni a confronto

FSE PLUS dgr 110/2024 – Generazioni a confronto

OBIETTIVI

Formazione e Consulenza destinata dipendenti, titolari e liberi professionisti, finalizzate ad aiutare i lavoratori senior a rimanere “attivi” il più a lungo possibile con l’avanzare dell’età contribuendo, con modalità nuove e stimolanti, allo sviluppo culturale, sociale ed economico della società. Con tale iniziativa, pertanto, si intende sostenere il trasferimento delle competenze tra lavoratori e il passaggio generazionale nelle imprese con strumenti adeguati e finalizzati tanto alla crescita personale e professionale delle persone coinvolte quanto all’aumento della competitività e alla valorizzazione del patrimonio di conoscenze delle imprese venete (quali ad esempio le Academy aziendali).

TIPOLOGIE PROGETTUALI

Le singole proposte progettuali dovranno riferirsi ad almeno 2 macro-tematiche tra le seguenti:

INTERGENERAZIONALITÀ
Promuovere diversità e inclusione, superando le discriminazioni legate all’età, agendo, ad esempio, sulla diffusione di processi di reclutamento e selezione basati su capacità, competenze ed esperienze e non distorti dalla variabile "età". Capacità di gestire la diversità di età nelle organizzazioni. Creazione di processi/strumenti a supporto della “cooperazione” intergenerazionale nelle organizzazioni.
COMPETENZE NECESSARIE PER AFFRONTARE I CAMBIAMENTI
Valorizzare le competenze dei lavoratori per affrontare i cambiamenti all’interno del mercato del lavoro e della società attraverso ad esempio la diffusione di iniziative di formazione e crossfertilization generazionale.
TRANSIZIONE GENERAZIONALE
Gestire la transizione generazionale dei lavoratori e delle lavoratrici e degli imprenditori e delle imprenditrici attraverso ad esempio la diffusione di buone prassi, modelli di organizzazione e supporto per la gestione del passaggio intergenerazionale in azienda.
ARMONIZZAZIONE VITA LAVORATIVA E VITA PRIVATA
Sensibilizzare verso la conciliazione vita/lavoro e il benessere psico-fisico dei lavoratori attraverso ad esempio iniziative per:

• diffondere e promuovere modelli efficaci di gestione flessibile dell’orario di lavoro e di riprogettazione dei ruoli lavorativi (da modelli tradizionali - istruzione, lavoro, pensionamento, a modelli fluidi - istruzione, lavoro, interruzione, training, reinserimento, lavoro, parziale ritiro, pensionamento);
• conoscere i rischi aziendali nel contesto dell'invecchiamento della forza lavoro;
• promuovere l'invecchiamento attivo attraverso l’ottimizzazione dell’organizzazione del lavoro e la diffusione di programmi per la salute e la sicurezza.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

I progetti DEVONO prevedere:

• fase di ATTIVAZIONE con Laboratorio formativo/Project Work --> piano di azione del progetto
• fase di MONITORAGGIO con Borsa animazione territoriale (4-12 mesi) --> Report finale
• fase di DIFFUSIONE con Storytelling di progetto --> video di progetto (1.500 €)

Ulteriori interventi: formazione, visite di studio/aziendali, seminari/Workshop, Coaching e Focus Group.

• devono essere coinvolte almeno 3 persone/intervento formativo;
• dovrà essere garantita una frequenza di almeno il 70% per ogni partecipante.

TEMPISTICHE

Presentazione entro il 21 marzo 2024. Valutazione entro 90gg. Durata massima progetto: 12 mesi.

BANDO ISI INAIL
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BANDO ISI INAIL

ISI INAIL

Il nuovo Bando INAIL permette alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino ad un massimo di 130.000 € per progetti di investimento finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.

Riportiamo di seguito i principali punti della normativa, invitandovi a mettervi in contatto con i nostri uffici per maggiori informazioni.

BENEFICIARI

Imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) competente per territorio e, Enti del terzo settore per la movimentazione manuale di persone. Sono escluse le aziende che hanno ottenuto il contributo del bando INAIL nel 2020, 2021, 2022.

ATTIVITA' FINANZIATE

Sono finanziabili progetti di investimento volti a ridurre i pericoli derivanti da rischi chimici, vibrazioni, rumori, movimentazione di carichi, rischio infortuni, ecc.
A titolo esemplificativo le spese ammissibili sono:

· Sostituzione di macchinari, trattori agricoli e forestali;
· Sostituzione di macchinari per la riduzione del rischio e vibrazioni (martelli demolitori, perforatori, seghe, ribattitrici, ecc.);
· Installazione di impianti o cappe di aspirazione, cabine di verniciatura/spruzzo/carteggio, sistemi di isolamento dell’operatore;
· linee automatizzate per la movimentazione, robot, centri di lavoro, muletti;
· sistemi di ancoraggio per rischio caduta dall’alto;
· sistemi e dispositivi per la riduzione del rischio intossicazione, asfissia, esplosione: droni per ispezioni, sistemi automatizzati, sistemi di monitoraggio ambientale;
· bonifica da materiali contenenti amianto e loro rifacimento;
· Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (UNI EN ISO 45001:2023, sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro SGSL).

Gli interventi devono essere realizzati entro 12 mesi dall’ammissione della domanda.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche. Le spese devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

È riconosciuto un contributo a fondo perduto del 65% della spesa ammessa fino ad un massimo di 130.000 €. Nell’ambito dell’asse 5.2 la percentuale è del 80% in caso di giovani agricoltori. Il contributo viene erogato secondo la regola del De Minimis.

TEMPISTICHE

La data di apertura della procedura informatica sarà pubblicata entro il 21 febbraio 2024.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRENDITORIA GIOVANILE 2024
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CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRENDITORIA GIOVANILE 2024

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRENDITORIA GIOVANILE 2024

BENEFICIARI

Piccole e medie imprese (anche imprese individuali) con sede operativa in Veneto dei settori artigianato, industria, commercio e servizi in cui almeno il 60% dei soci o i titolari hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, oppure il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da giovani tra i 18 e i 35 anni. Le imprese posso anche essere inattive al momento della presentazione della domanda. Tali requisiti devono sussistere al 02/02/2024

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica: non sono ammessi smartphone, tablet, pc portatili;
b) arredi nuovi di fabbrica e relative spese di trasporto e montaggio (max. 10.000 €);
c) negozi mobili e allestimenti interni su un mezzo di trasporto di proprietà o leasing: per attività di commercio su aree pubbliche;
d) autocarri, a esclusivo uso aziendale categoria ambientale Euro 6 e con alimentazione diversa da quelle esclusivamente diesel o benzina, per importo forfettario di max 10.000 €;
e) software e realizzazione di siti e e-commerce, per importo max di 10.000 €;
f) spese per opere murarie e di impiantistica: per importi max di 10.000 €;
g) spese generali, per importo forfettario di max 3.500 €;

Le spese devono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di contributo e entro il 16 dicembre 2024.

Le spese devono essere attinenti all’attività svolta dall’impresa e funzionali al progetto. Non sono ammessi lavori realizzati in proprio, spese di consulenza, spese per prototipi e stampi, di pubblicità, di acquisto di terreni o fabbricati, acquisto di beni destinati al noleggio.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammesse.
La spesa minima ammissibile è di 20.000 € la spesa massima ammissibile di 170.000 €. Il contributo massimo è pari a 51.000 € e minimo 7.500 €.

TEMPISTICHE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda può essere presentata dal 5 marzo, fino alle ore 12.00 di martedì 19 marzo 2024. Il contributo viene concesso sulla base del punteggio ottenuto.

FONDIMPRESA Avviso 1/2024
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FONDIMPRESA Avviso 1/2024

FONDIMPRESA – Avviso 1/2024

Formazione a sostegno dell’innovazione digitale e tecnologica di prodotto e/o di processo

ATTIVITA' FINANZIATE

Corsi di formazione connessi a progetti o interventi di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo.

Importante

Le attività formative dovranno essere inerenti ad un investimento economico effettuato connesso al progetto/intervento di innovazione, la cui sussistenza dovrà essere comprovata da idonea documentazione (es copia bilancio con evidenziazione importo investimento, ordini acquisto, etc.).

Azioni formative: da minimo 8 a massimo 100 ore.

REQUISITI

Le aziende devono essere aderenti a Fondimpresa e non devono aver beneficiato di Piani finanziati sull’Avviso 6/2022 del Fondo, salvo il caso in cui il finanziamento sia stato revocato o l’azienda vi abbia rinunciato.

DESTINATARI

-Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti.
-Sono compresi tra i destinatari anche i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni o con contratti di solidarietà, a condizione che vi sia una finalità di reinserimento specificata nell’accordo di condivisione.
-Ciascun lavoratore può partecipare a massimo 100 ore di formazione.
-Il Piano formativo che coinvolge un’unica impresa aderente può riguardare esclusivamente un’azienda che rientra nella definizione comunitaria di PMI.
-Partecipanti minimi: 15

REGIME DI AIUTI

Regolamento (UE) N. 651/2014 (aiuti alla formazione) e Regolamento (UE) n. 2023/2831 (“nuovo” de minimis)

ENTITA' DELLE AGEVOLAZIONI

Finanziamento minimo di 50.000 € e massimo di 150.000 €.
Finanziamento massimo per impresa aderente (codice fiscale), al netto dell’apporto del suo Conto Formazione, massimo 50.000,00 €.
Rimborso costo docenza fino a 100€/h.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

A partire a partire dalle ore 9.00 del 29 aprile 2024 fino alle ore 13.00 del 31 dicembre 2024.
La formazione dovrà essere completata entro 12 mesi dall’approvazione del piano.

FONDIMPRESA Avviso 5/2023
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FONDIMPRESA Avviso 5/2023

FONDIMPRESA – Avviso 5/2023

Piani formativi rivolti a destinatari di trattamenti di integrazione salariale

Piani formativi rivolti a destinatari di trattamenti di integrazione salariale

ATTIVITA' FINANZIATE

Corsi di formazione rivolti ai lavoratori attualmente destinatari di trattamenti di integrazione salariale nell’anno 2024 (è sufficiente aver svolto anche solo 1 ora di cassa integrazione)) di aziende aderenti a Fondimpresa. Non è sufficiente che i lavoratori siano stati, in passato (es. CIg che si è conclusa a fine 2023), destinatari di trattamenti di integrazione salariale.
Il piano deve prevedere almeno il 50 % del totale delle ore corso rivolte a lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione salariale.

CONTENUTI DEL PROGETTO

I Piani formativi devono riguardare interventi di formazione direttamente connessi all’incremento delle competenze dei lavoratori dipendenti delle aziende aderenti ed in particolare a percorsi di upskilling e/o reskilling orientati al mantenimento del livello occupazionale nell’impresa.

DESTINATARI

• Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, che siano destinatari di trattamenti di integrazione salariale.
• Non possono essere ammesse a finanziamento ore di formazione erogate a lavoratori non destinatari dei trattamenti di integrazione salariale
• Il numero minimo dei partecipanti ad una azione formativa è di 4 (quattro) lavoratori.
• Le attività formative devono concludersi entro 6 mesi dalla ricezione dell’approvazione da parte di Fondimpresa.
• Azioni formative della durata minima di 40 ore e massima di 320 ore.

SOGGETTI PRESENTATORI

Le imprese beneficiarie dell’attività di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti Gli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa.

REGIME DI AIUTI

Regolamento (UE) N. 651/2014 (aiuti alla formazione) e Regolamento (UE) n. 2023/2831 (“nuovo” de minimis)

ENTITA' DELLE AGEVOLAZIONI

Ogni piano formativo prevede un finanziamento minimo di € 100.000 (centomila/00) e massimo di € 3 (tre/00) milioni, con importo orario massimo di € 180/h.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

I piani formativi possono essere presentati:
Prima scadenza dalle ore 9.00 del 18 gennaio 2024 fino alle ore 13.00 del 29 marzo 2024
Seconda scadenza dalle ore 9.00 del 2 aprile 2024 fino alle ore 13.00 del 4 giugno 2024

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS
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BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

Ministero Affari Esteri (MAECI) e Agenzia ICE

Il bando è finalizzato a supportare le micro e piccole imprese nello sviluppo delle attività di internazionalizzazione.

BENEFICIARI

Possono partecipare micro e piccole imprese manifatturiere (ATECO primario sez. C codice da 10 a 33) che abbiano avviato da almeno 1 anno la fatturazione di prodotti commerciali e che siano iscritte presso INPS o INAIL con DURC regolare. Le imprese possono anche essere organizzate in reti e i consorzi di microimprese.

SPESE AMMISSIBILI

Il Bonus Export Digitale finanzia le spese sostenute per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export. Sono ammissibili le spese per:

• Consulenze per l’adozione di soluzioni digitali funzionali ai percorsi di internazionalizzazione
• Realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile;
• Realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
• Realizzazione di servizi accessori all’e-commerce
• Realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione digitale;
• Digital marketing per l’estero (SEO, SEM, content marketing….);
• Servizi di CMS (Content Management System)
• Iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing;
• Consulenze per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano legate all’export digitale;
• Upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi legate all’export digitale;

I fornitori dovranno avere forma societaria e dovranno iscriversi in un apposito elenco.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto è pari a € 10.000 a fronte di spese ammissibili di almeno.12.500 € (al netto dell’IVA). Il contributo è concesso in regime “de minimis”.

TEMPISTICHE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dal 12 febbraio 2024 fino al 12 aprile e saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di invio.

Fondo per il settore della ristorazione, pasticcerie e gelaterie
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Fondo per il settore della ristorazione, pasticcerie e gelaterie

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL SETTORE DELLA
RISTORAZIONE CON SOMMINISTRAZIONE, PASTICCERIE E GELATERIE

Il bando è finalizzato a promuovere e sostenere le imprese operanti nella ristorazione, pasticceria e gelateria che intendono acquistare macchinari nuovi e assumere giovani qualificati.

BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo le imprese di ristorazione con somministrazione (ATECO 56.10.11), le pasticcerie e le gelaterie (ATECO 10.71.20 - 56.10.30) iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni.
Alternativamente ai 10 anni di attività: aver acquistato, dal 30 agosto 2021 a 30 agosto 2022 - prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici:
• per i ristoranti almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati;
• per le gelaterie e pasticcerie almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati;

SPESE AMMISSIBILI

Sono previste due tipologie di spese ammissibili:

• Linea 1) acquisto di macchinari professionali nuovi di fabbrica, dotati di autonomia funzionale. Non sono ammesse opere murarie, impianti (riscaldamento, allarme, elettrico..), mezzi targati, beni usati, pezzi di ricambio o parti di macchinari;
• Linea 2) fino a 2 anni di remunerazione lorda relativa all'inserimento di giovani (età inferiore a 30 anni) con contratto di apprendistato, che abbiano conseguito da non oltre cinque anni un diploma presso un Istituto professionale di Stato per l'enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA).

Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese totali ammissibili, fino ad un massimo di € 30.000,00. I contributi sono concessi nell'ambito del regolamento de minimis.

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dal 1 marzo 2024 e saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di invio. Per l’ottenimento del contributo è importante presentare la domanda al momento esatto di apertura della piattaforma telematica.
È necessario essere in possesso dello SPID, della firma digitale e dei preventivi di spesa

CREDITO D’IMPOSTA PER ATTIVITA' DI RICERCA, SVILUPPO INNOVAZIONE
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CREDITO D’IMPOSTA PER ATTIVITA' DI RICERCA, SVILUPPO INNOVAZIONE

CREDITO D’IMPOSTA RICERCA, SVILUPPO INNOVAZIONE

Le imprese che hanno dedicato risorse allo sviluppo di nuovi prodotti e/o processi possono beneficiare di un credito d’imposta per le spese sostenute in tali progetti.

BENEFICIARI

Imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili le attività di:

1) ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico.
2) innovazione tecnologica, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.
3) innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di obiettivi di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.
4) Design e ideazione estetica, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese:
a) Personale: Spese per il personale con contratto di lavoro subordinato, autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato. Sono inclusi gli amministratori che percepiscono un compenso amministratore.
b) Spese relative a consulenze e a contratti di ricerca (se sostenute verso università e istituti di ricerca l’agevolazione viene maggiorata del 50%);
c) Quote di ammortamento di strumenti, e attrezzature, software utilizzati per le attività innovative.
d) Quote di ammortamento per l’acquisto di brevetti per invenzioni industriali;
e) Spese per materiali per prototipi e impianti pilota.

Certificazione Documentazione Contabile: per imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, sono riconosciute le spese per la certificazione della documentazione contabile.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

Il credito d’imposta è pari al 10% delle spese ammissibili. Deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa dell’esercizio 2023 ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante modello F24, in tre quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione (2024).

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Il calcolo del credito d’imposta può essere effettuato a partire dalla fine dell’esercizio contabile in cui sono state sostenute le spese.

Contributi per imprese agroalimentari - Regione Veneto
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Contributi per imprese agroalimentari - Regione Veneto

CONTRIBUTI PER IMPRESE AGROALIMENTARI - REGIONE VENETO

Nell’ambito delle risorse PSR 2021-2027 la Regione Veneto intende sostenere la realizzazione di investimenti materiali nelle imprese agroalimentari per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Gli investimenti sono finalizzati a favorire l’integrazione verticale e orizzontale di filiera; migliorare la competitività; promuovere la qualificazione delle produzioni.

BENEFICIARI

Imprese agroalimentari imprese iscritte alla CCIAA che svolgono sia l’attività di trasformazione che di commercializzazione di prodotti agricoli Qualora queste imprese agroalimentari siano anche produttrici della materia prima agricola, questa deve rappresentare un quantitativo inferiore al 50% rispetto al totale della materia prima trasformata.

INTERVENTI AMMISSIBILI

A) Realizzazione/acquisto, ristrutturazione, ammodernamento di beni immobili per la lavorazione condizionamento, trasformazione, immagazzinamento commercializzazione, di prodotti agricoli;
B) Acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature, software.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a. Costruzione, acquisto, ammodernamento di immobili, opere edili e impiantistica (impianti termoidraulici, elettrici, ecc.) necessaria ad assicurare l’agibilità del bene.
b. Acquisto di terreni non edificati nel limite massimo del 10% della spesa ammessa.
c. macchine e attrezzature nuove, compresi i mezzi di trasporto specialistici in grado di mantenere la catena del freddo.
d. hardware e software per i processi produttivi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti.
e. Spese generali

Le spese devono essere effettuate a partire dalla data di concessione del contributo e conclusi entro 24 mesi.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

È riconosciuto un contributo a fondo perduto sulla spesa ammissibile che varia in base alla dimensione dell’impresa:

- 40% per le microimprese ubicate nelle zone montane;
- 30% per le PMI;
- 20% per le imprese intermedie (imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro)
- 10% della spesa ritenuta ammissibile per le grandi imprese. Importo massimo della spesa ammessa 3.000.000,00 euro

Importo minimo 200.000,00 euro (per microimprese nelle zone montane importo minimo 20.000,00 €)

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate entro il 27 aprile 2024.

Contributi per strutture ricettive - Regione Veneto
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Contributi per strutture ricettive - Regione Veneto

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
PER LE STRUTTURE RICETTIVE DEL SISTEMA TURISTICO VENETO

PR FESR 1.3.8 dgr 1640

Nell’ambito delle risorse PR FESR 2021-2027 la Regione Veneto sostiene il sistema ricettivo turistico regionale e finanzia interventi volti ad una maggiore accessibilità, allo sviluppo tecnologico, alla transizione digitale ed ecologica, e/o all’innovazione di servizi e prodotti.

BENEFICIARI

PMI attive e iscritte al registro delle imprese che gestiscano e/o siano proprietaria di una struttura ricettiva attiva: a) alberghiera (alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi); b) all’aperto (villaggi turistici, campeggi); c) complementari (alloggi turistici, case vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, b&b, rifugi); d) in ambienti naturali.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Il contributo è inteso a sostenere interventi finalizzati a:

a) ridurre l’impatto ambientale e il consumo di energia/acqua, utilizzare fonti energetiche alternative e garantire la piena sostenibilità ambientale con ammodernamento strutturale e tecnologico;
b) implementare soluzioni tecnologiche con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica (hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali);
c) garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive per le persone con disabilità.
d)interventi finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva. Tali interventi dovranno essere sempre combinati con gli interventi di cui ai punti a), b) e c).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese:

a) Spese per opere edili e/o opere impiantistiche;
b) Progettazione, direzione lavori e collaudo
c) Spese per consulenze e servizi finalizzati all’ottenimento di certificazioni da parte del beneficiario;
d) Acquisto di impianti, macchinari, strumenti e attrezzature, compresi hardware;
e) Acquisto di veicoli, esclusivamente nuovi a emissioni zero e per il trasporto di persone con disabilità;
f) Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS;
g) Spese generali a forfait, nella misura del 5% delle categorie a), b), c), d), e), f);

Le spese possono essere sostenute, verificato il rispetto di alcune condizioni, a partire dal 12/07/23 oppure a partire dalla presentazione della domandi di contributo. Gli interventi devono concludersi entro 2ah4 mesi dalla data di ammissione.

MISURE DELL'AGEVOLAZIONE

È riconosciuto un contributo a fondo perduto sulla spesa ammissibile variabile in base al regime di aiuto scelto:
• De minimis: fondo perduto del 50% per progetti di importo tra 50.000 € e 400.000 €
• Reg. 651/2014 art. 17: fondo perduto fino al 20% per progetti compresi tra 100.000 € e 2.000.000 €

TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 25 gennaio 2024 fino alle ore 17.00 dell’11 aprile 2024.

Aiuti De Minims alle aziende
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Aiuti De Minims alle aziende

Aiuti De Minims alle aziende: cosa sono

Gli aiuti De Minimis sono una forma di finanziamento stanziata dall’Unione Europea a favore delle aziende con sede in Italia, senza distinzione per dimensione o per forma giuridica.

Parliamo di un importo di 300 mila euro che può essere elargito nell’arco di tre anni.

Proprio sull’importo quest’anno c’è una grande novità: per il settennato 2024 – 2030 il regolamento De Minimis (regolamento UE 2023/2831 del 13.12.2023) si aggiorna,  prevedendo un nuovo plafond che passa da 200.000 euro a 300.000 euro, nel triennio a partire dal 1° gennaio 2024.

Come possono essere utilizzate queste risorse economiche

Questi aiuti possono essere utilizzati per:

  • sostenere lo sviluppo di start-up ,
  • agevolare la crescita di PMI (ricerca e sviluppo, formazione, investimento in nuove attrezzature o infrastrutture),
  • aiutare le imprese a superare periodi di crisi e/o difficoltà finanziarie temporanee.

All’interno della nozione di aiuto sono compresi tutti i tipi di trasferimento di risorse statali e vantaggi economici, che possono essere diretti o indiretti, come ad esempio:

  • Sussidi;
  • Esenzioni fiscali;
  • Prestiti a tasso agevolato;
  • Garanzie o indennità a condizioni favorevoli;
  • Disponibilità di immobili ad un valore inferiore a quello di mercato;
  • Cancellazione, storno o conversione di debiti;
  • Rinuncia a profitti o altri rendimenti su fondi pubblici;
  • Sostegno all’esportazione;
  • Agevolazioni per attirare investimenti in una regione.

Desideri maggiori informazioni su questa forma di aiuto alle imprese?

Vuoi sapere se la tua azienda rientra tra quelle che possono accedere ai contributi De Minimis?

Hai bisogno di calcolare il tuo plafond di aiuti residuo?

Contatta un nostro consulente.